Pochi anni fa li ammirava, bambino, sfrecciare di fronte alla spiaggia del Poetto. Una settimana fa, Daniele Pischedda ha superato il confine tra sogno e realtà, caricato tavola e kite e raggiunto anche lui, il campo di regata tra i big della disciplina.

Sedici anni tra pochi giorni, tesserato con il Windsurfing Club Cagliari, è stato l’unico kiter sardo a giocarsi un posto al sole nell’ultima edizione del Sardinia Grand Slam, che dal 6 al 10 ottobre ha concentrato nel capoluogo i massimi talenti della Formula Kite, disciplina olimpica a partire dai Giochi di Parigi 2024.

Quattro giorni di regata durissimi, che ha concluso in 38a posizione e con l’irripetibile emozione di esserci.

 

“Un evento bellissimo, che ho sempre visto da bambino, quest'anno ho finalmente avuto l'occasione di partecipare”, il suo racconto, “la sensazione più bella è stata regatare contro avversari fortissimi, come Denis Taradin e Theo De Ramecourt che ammiro particolarmente per il loro stile di andatura”.

 

Il debutto nell’evento internazionale aveva avuto un’anteprima, il campionato mondiale Under 17, la scorsa estate a Gizzeria. In quell’occasione, Pischedda si è posizionato sesto.

 

“Pratico questo sport dal 2016, da un anno ho iniziato a dedicarmi al kitefoil per puro gioco, senza pensare di arrivare a questi livelli”, ammette, “oggi non mi sembra vero di potermi confrontare con professionisti, ora continuerò ad impegnarmi sempre di più per provare a raggiungere i più bravi e, chissà, per poterli un giorno superare”

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