Adesso la lotta si fa dura. L’Hermaea Olbia che perde in casa lo scontro salvezza col fanalino di coda Costa Volpino è una sorpresa in negativo inimmaginabile fino a un mese fa, quando la squadra di Dino Guadalupi, proprio al GeoPalace, piegava in 3 set a uno l’allora capolista Montecchio.

Poi, sono arrivate quattro sconfitte contro (nell’ordine) Macerata, Mondovì, Marignano e Cremona, tutti avversari di alta classifica, dal quinto posto in su, ma vuoi per la caratura delle antagoniste, vuoi perché comunque qualche segnale di ripresa si era intravisto, alla vigilia del match con la Costa Volpino la sensazione e l’idea era quella di poter tornare al successo. Invece ieri contro la matricola lombarda, nella sfida tra cenerentole della 4ª giornata di ritorno della A2 femminile di volley, l’Hermaea s’è dovuta accontentare di un punto, rimontata e sconfitta infine al tie-break.

Avanti 2-0 con parziali 25-20 e 25-23, le galluresi hanno lasciato campo e iniziativa alle bergamasche, che, accorciate le distanze vincendo il terzo set (21-25), hanno pareggiato i conti col quarto (22-25), andando a vincere il match al quinto, conquistato col punteggio di 15-12.

In classifica l’Hermaea è ancora avanti, al penultimo posto, con 11 punti, ma la Costa Volpino la tallona a -1. Nella settimana che porta alla trasferta di sabato in casa dell’Offanengo (+5 nel Girone B), penultimo appuntamento del 2023, ci sarà da lavorare soprattutto sulla testa.

 

 

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