Ferrini-Budoni è la partita più interessante della 22ª giornata di Eccellenza. Si gioca domenica alle 15 al "Polese" e per i cagliaritani è un altro test di rilievo, dopo il calo tra fine 2021 e inizio 2022 con quattro sconfitte (le uniche in campionato) nelle ultime cinque. Il KO dell'Ilva nel recupero di mercoledì con l'Ossese ha fatto sì che la vetta in solitaria sia rimasta a prescindere dalle gare in meno delle inseguitrici, ma la classifica si è accorciata molto. “Dobbiamo guardare solo a noi stessi: quello che fanno le altre passa in secondo piano”, la certezza del direttore generale Pietro Caddeo. “Il Budoni, in questo momento, come singoli è assieme all'Ilva la squadra più forte del campionato. Ha un ottimo allenatore, esperto e capace: è l'avversario più difficile da incontrare, però saremo pronti ad affrontarli e siamo consapevoli del nostro valore. A Monastir, contro una squadra forte che ha fatto un'ottima partita, abbiamo pagato un calo di concentrazione iniziale: all'8' stavamo già perdendo 2-0. Se dobbiamo rimproverarci qualcosa è questo, poi abbiamo creato tante occasioni ed è un lato positivo”. La squadra di Sebastiano Pinna, domenica scorsa, ha provato la rimonta fermandosi sul 4-3.

In forma. Il Budoni ha una lunghissima striscia di imbattibilità: tredici giornate senza sconfitte, ossia da quando a fine ottobre è arrivato Raffaele Cerbone. I galluresi hanno vinto otto partite pareggiandone cinque (tre nelle ultime quattro), risalendo la classifica con tanti acquisti oltre alle novità su guida tecnica e proprietà. “Per noi è partito un campionato nuovo in quel momento”, segnala il portiere Cosimo La Gorga, pure lui imbattuto dal suo ritorno in Sardegna dopo l'esperienza a Lanusei. “Ogni partita è come una finale, proviamo sempre a vincere. Massimo rispetto per la Ferrini, sappiamo il suo valore e non è prima per caso. Proveremo a tornare a casa col massimo dei punti, che è il nostro obiettivo, poi vediamo a fine campionato”. Rispetto all'andata, finita 1-4, sarà una squadra molto rivoluzionata e al "Polese" potrebbero esserci degli esordi, fra cui l'ex Castiadas Zuchi, visto che la società continua a lavorare sul mercato dopo i tanti innesti di ottobre e dicembre per inseguire almeno i playoff.

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