Eccellenza, in Gallura l’esordio sorride a Budoni e Tempio
Sconfitte per Calangianus e San Teodoro nella prima giornata di campionatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra le squadre galluresi del campionato di Eccellenza, domenica all'esordio, c'è chi sorride e chi si rammarica. Ma in questo caso senza fare drammi.
A vincere sono state, entrambe in trasferta, il Tempio (1-2) e il Budoni (0-1) opposte a due nobili del calcio sardo: Nuorese e Carbonia. Non da meno si respirava aria di nobiltà al "Signora Chiara" nel confronto tutto giallorosso tra Calangianus e Alghero, con vittoria strappata dai catalani in pieno recupero per 1-2 grazie a un superlativo Mereu, capitano di nome e di fatto nonché cuore e anima della squadra di Giandon. Anche in laguna si registra una sconfitta interna: il San Teodoro Porto Rotondo è stato piegato di misura 0-1 dall'Iglesias, il cui blasone è noto a tutti.
Ma la domenica del calcio gallurese, e non solo, verrà ricordata purtroppo con grande dolore per la scomparsa di un bambino, proprio su un campo di calcio. Nella tragedia che si è consumata a Ozieri c'è un misto di fatalità e di sfortunate coincidenze, che lascia attoniti e senza parole.
Sabato scorso un altro grave lutto nel mondo del calcio: ci ha lasciati Marco Piga, classe ‘56, che con il gemello Mario formava un duo calcistico. Il primo attaccante, l'altro centrocampista: da tutti, dalla natia Palau e poi in tutta Italia, erano conosciuti come i gemelli Piga.
Avendoli vissuti in prima persona, i ricordi corrono indietro a cinquant'anni e oltre, quando i gemelli di Palau militavano nella squadra del loro paese, in quella che allora si chiamava genericamente giovanile. Anche il Lauras di Luras aveva la sua schiera di appassionati ragazzi che si misuravano coi pari età dei paesi del circondario, tra cui appunto anche il Palau. Era subito evidente che Marco e Mario fossero più di una spanna superiori a tutti noi. Si giocava allora su campi ovviamente in terra battuta: lo era il nostro "Limbara", anche il campo Palaese che allora era ubicato al centro del paese, in un rione parallelo alla via principale che conduceva al porto, dove ora come allora si prendeva il traghetto per La Maddalena. Ciao Marco, buon viaggio, dall'azzurro del tuo mare a quello del cielo.