Eccellenza, in Gallura attesa per il recupero Calangianus-Carbonia
Il pari del Budoni a Nuoro fa sì che il Monastir stacchi in classifica la squadra di Raffaele CerbonePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo la disputa del quattordicesimo turno, nonché penultimo del girone di andata del torneo di Eccellenza, sono ancora una volta 7 i punti ottenuti dalle quattro rappresentanti galluresi. A essere rimasto ancora una volta al palo è il Calangianus: nella scorsa giornata la gara contro il Carbonia è stata sospesa per un infortunio al direttore di gara; in quella di avantieri, i giallorossi sono stati battuti a Ossi con un risultato tutt'altro che veritiero, un 4-1 "lievitato" a dismisura nel recupero proprio quando Perez e compagni stavano operando il massimo sforzo per agguantare il pareggio, che alla fin fine potevano anche meritare. Intanto, mercoledì alle 15 la pattuglia Marini sarà nuovamente in campo per recuperare la gara interrotta: Calangianus-Carbonia ripartirà dal minuto 30 e col risultato di 0-1 sin lì maturato, in favore degli ospiti.
Rimanendo in territorio "Limbara" eccoci a parlare del Tempio. La squadra di Mauro Giorico si è imposta sullo scorbutico Li Punti di corto muso e non senza soffrire. Ma si sa che per diventare "belli" bisogna soffrire. È anche vero che diversi fattori hanno contribuito a rendere questa gara densa di insidie: innanzitutto le defezioni di giocatori importanti quali Gomez, Sosa e l'acciaccato Zirolia, ma anche Bazile che però – a quanto è dato sapere – sarebbe in partenza. Mancava anche l'ultimo acquisto, l'attaccante Lautaro Schinnea, il cui esordio potrebbe coincidere con l'ultima trasferta in quel di Villasimius. Altro fattore da sottolineare sono le condizioni del terreno di gioco, specie in questo periodo dell'anno, che mal si adattano al tipo di gioco dei "galletti", e anche per dirla tutta, la scarsa vena di qualche elemento chiave della squadra. Dopo le spine però, ci sono anche le rose: la vittoria, oltre alla conferma del terzo posto in solitaria a ridotto anche le distanze dalla seconda, con il Budoni ora a -2.
Avendolo appena nominato parliamo proprio dell'undici di Cerbone: dopo la sconfitta di Tempio si è forse generata qualche paura di troppo, che ha portato a ottenere una vittoria interna un tantino difficoltosa sul Villasimius e un pari a Nuoro. Ben altra reazione c'è stata da parte del Monastir, che dopo lo “schiaffo” dal Calangianus ha reagito immediatamente a suon di prestazioni e risultati ed è ora in vetta in solitaria con 2 punti di vantaggio proprio sul Budoni.
Chiudiamo col San Teodoro Porto Rotondo: le analisi fatte nel recente passato hanno trovato piena convergenza con quanto poi è stato realizzato. Attualmente il team di Pasquale Malu, anche se di poco, non risultata invischiato nei playout e la zona caldissima è distante 5 punti. Il merito di tutto questo è da dividere tra squadra, società e tecnico abile nel puntare la barra, forte anche di simili esperienze precedenti, a dritta.