Sabato sera avaro di soddisfazioni per le sarde dell’A2 di basket. Il Cus Cagliari e la Techfind Selargius, nonostante due buone prestazioni, sono stati sconfitti rispettivamente dal Patti (59-69) e dalla capolista San Giovanni Valdarno (64-71).

Cus Cagliari. Le universitarie hanno dovuto subito fare i conti con la senegalese Tourè, che nel primo quarto ha innescato la fuga del Patti (6-13), prontamente sventata al termine del primo quarto (14-14). Nella seconda frazione Ljubenovic e Striulli hanno portato le cagliaritane sul +10 (37-27), vantaggio che le siciliane hanno saputo ridurre fino al -3 del 30’ (49-46), preludio del sorpasso avvenuto nell’ultimo quarto (59-69). Determinanti le siciliane Tourè, arrivata a quota (30), e Botteghi (16), a cui il Cus ha risposto con la capitana Striulli (18) e Ljubenovic (10).

“Ci aspettavamo una partita dura, abbiamo lottato ma nel secondo tempo non siamo riusciti a contenere la loro fisicità, tuttavia non ci piangiamo addosso”, ha commentato coach Federico Xaxa.

TECHFIND SELARGIUS - Il San Salvatore, che mercoledì dovrà vedersela proprio col Patti, ieri ha incassato la quinta sconfitta consecutiva, ma lo ha fatto giocando a testa alta con la prima della classe. Nel primo quarto, entrambe le squadre tentano la fuga, ma sono arrivate al 10’ sul 15-15.  Le toscane ci hanno riprovato con intensità nella seconda frazione, finita 31-42, e hanno cercato di chiudere la pratica raggiungendo il +16 nella terza (46-31), ma la Techfind, trascinata da El Habbab, ha saputo riportarsi momentaneamente sul -6 prima che Valdarno chiudesse il quarto avanti 57-46. Stesso copione nell’ultima frazione, con Konstantinova che ha siglato il -5 (63-58) prima che la capolista riuscisse a scavare nuovamente il solco fino al 64-71 finale.

“Una prestazione che rafforza le nostre certezze, dispiace non aver vinto ma Valdarno ha saputo sfruttare le ampie rotazioni di cui dispone”, ha concluso coach Roberto Fioretto.

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