Non solo i valori dello sport ma anche un messaggio sociale importante come sottolineato dallo slogan “Un calcio al tumore: sport, prevenzione e solidarietà”. Sui campi di Latte Dolce e Li Punti, a Sassari, si è disputata l'edizione 2025 del torneo dedicato alla memoria del dirigente Paolo Tassu.
A conquistare il trofeo è stato il Cagliari che bissa il successo dello scorso anno battendo in finale la Torres. Una gara apertissima, con i sassaresi in vantaggio grazie al gol di Federico Fini ma raggiunti a pochi minuti dal termine con  l'eurogol di Giuseppe Pintus, che ha vinto anche il titolo di miglior giocatore. Nella lotteria dei rigori i ragazzi di mister Trudu sono stati implacabili così come il portiere Cardinali, vincitore del titolo individuale. 
Gli altri premi della serata sono andati al capocannoniere Giuseppe Quartu della Puri e Forti Nuoro, mentre alla Cosmo Sassari è andato il premio Fair Play offerto da Carmelo Ortu di Sardegna foot Volley che ha regalato il Footable alla società che si è distinta per aver fermato il gioco nonostante un'opportunità da gol per soccorrere un ragazzo a terra. 
Premiata anche la terna della finale (Urru- Aru- Pirino)  con tutti i giovani della sezione sassarese Aia diretta da Davide Cossu. Al collaboratore del Torneo Valentino Ortu è andato il Premio Giada Gioielli consegnato dalla compagna di Paolo Tassu Graziella Manai. Infine premi alle squadre semifinaliste, Li Punti e Puri e Forti e alla Torres vice campione. 

Durante la manifestazione, grazie alla collaborazione con LILT, sono state predisposte  visite senologiche gratuite e con l'Avis, donazioni di sangue. Presente anche l'associazione trapiantati Prometeo con depliant informativi per promuovere il tema della donazione di organi. 

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