Il Natale si avvicina e il basket sardo si regala uno dei suoi appuntamenti più attesi: il derby di Serie B Interregionale tra Klass Sennori e Confelici Cagliari. Sabato alle 19, al Palasport di Sorso, le due rappresentanti isolane si sfideranno in un match dal peso specifico notevole.

Da una parte c’è l’Esperia di coach Federico Manca, reduce dall’ottima prova contro Angri (una delle candidate ai piani alti) ma ancora alla ricerca della prima vittoria esterna dopo cinque stop consecutivi. Dall’altra la Klass Sennori, matricola del campionato, che dopo un avvio complicatissimo (otto sconfitte in fila) ha finalmente sbloccato la stagione espugnando Sant’Antonio Abate. Un risultato che ha rimesso i biancoverdi in piena corsa per la salvezza.

Le due squadre arrivano quindi al derby con rinnovato entusiasmo, spinte anche da una cornice che si annuncia calorosa. Sennori potrà contare sul pubblico di casa, mentre l’Esperia potrebbe riavere a disposizione il play argentino Marco Giordano, a lungo fermo dopo l’operazione al ginocchio di giugno. Dall’altra parte, invece, il capitano Enrico Merella difficilmente sarà della partita. Le due formazioni si sono già affrontate due volte in pre season, raccogliendo un successo per parte.

Daniele Locci, capitano dell’Esperia, riconosce le insidie del campo di Sorso: «Il parquet di Sennori è sempre complicato. Hanno dimostrato di potersela giocare con tutti: in casa hanno perso di un possesso con Viterbo e contro Avellino sono rimasti in partita per 35 minuti. Ora che hanno centrato la prima vittoria in trasferta vorranno sicuramente festeggiare anche la prima in casa. E come loro puntano al primo successo interno, noi vogliamo finalmente sbloccarci in trasferta. Essendo un derby sarà una gara molto sentita e fondamentale per entrambe».
Il capitano rossoblù torna anche sulla vittoria contro Angri: «Siamo riusciti a dare più continuità al nostro gioco e, vista la loro qualità offensiva, siamo stati bravi a unirci in difesa. Questo ci ha permesso di essere più sereni in attacco».

Dall’altra parte, Enrico Merella sottolinea il valore della prima vittoria stagionale e la carica che porta al derby:
«La prima vittoria è stata il frutto del lavoro settimanale orchestrato da coach Piras. Arrivavamo da un momento difficile, come l’Antoniana, e chi è più pronto vince: questa volta lo siamo stati noi. Negli ultimi cinque minuti abbiamo gestito in modo impeccabile, difendendo forte e condividendo bene il pallone. Sabato mi aspetto una partita tosta: un derby è sempre un derby e va affrontato con grande serietà. Sarà però anche una bella festa per il nostro movimento».

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