Il nuoto sardo è pronto a scendere in vasca per la stagione 2022-2023.

Dopo un anno di successi, il movimento isolano guarda all’avvio di stagione con fiducia e la consapevolezza di poter crescere ulteriormente. Si comincerà il 13 novembre, per il concentramento nord a Lu Fangazzu a Sassari e per quello sud a Terramaini a Pirri, con le prove tempi. Un primo test per capire la condizione degli atleti dopo i mesi di preparazione, mentre il primo appuntamento importante sarà il 10 e l’11 dicembre con i campionati sardi invernali Assoluti in vasca corta negli impianti di Terramaini, seguiti il 18 dicembre dalla Coppa Brema.

“Il 2022 è stato un anno importante, dove ci siamo distinti a livello nazionale e durante il quale siamo riusciti a portare per il secondo anno di fila la Coppa Len in acque libere, con il meglio del nuoto internazionale’’, le parole del presidente del comitato regionale Danilo Russu. “Gli atleti e i tecnici stanno crescendo di pari passo e le società sono riuscite a resistere alla crisi dettata dalla pandemia’’.

Nel 2022 sono stati vari i risultati di spicco: il titolo italiano di Marcello Guidi sui 5 km in acque libere, l’argento sui 2,5 km di Fabio Dalu – che è stato, inoltre, convocato per i Giochi del Mediterraneo con la nazionale assoluta sui 1500 in vasca – l’oro di Francesca Zucca e Samuele Congia sui 100 rana e 50 stile Cadetti.

“Tutte queste prestazioni’’, conclude Russu, “ci danno morale per il futuro. Cercheremo di portare nell’Isola per il terzo anno consecutivo la Coppa Len e incentiveremo la crescita delle rappresentative regionali giovanili, così da fare gareggiare i nostri atleti con il meglio del nuoto italiano’’.

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