L’ottava Cronoscalata su Terra di Tandalò - Memorial Nicola Imperio si è chiusa con il successo di Mārtiņš Sesks e Ralfs Igavens, su Toyota GR Yaris Rally2 di Delta Rally. L’equipaggio lettone, che vanta diverse presenze nel Mondiale Wrc, ha vinto la Cronoscalata imponendosi in tutte e cinque le prove e si è poi aggiudicato, con tempo record, anche il “Manscione Finale” che assegnava il titolo di Re di Tandalò.

Tra gli oltre 110 partenti a splendere è stato Valentino Ledda,  diciassettenne di Burgos portacolori di Aci Team Italia che, sempre con il fidato Claudio Mele alle note, ha disputato la gara non sul kartcross come nelle edizioni precedenti ma, per la prima volta, su una Skoda Fabia Evo Rally2. E, grazie a una serie di passaggi impeccabili, ha completato la cronoscalata al secondo posto assoluto e ha chiuso il “Manscione” in terza posizione, a soli sei millesimi dal campione finlandese Henning Solberg, che è arrivato terzo nella cronoscalata al termine del lungo duello col giovane talento sardo. Ledda ha incantato il numeroso pubblico presente nel soleggiato weekend di Buddusò e dimostrato, ancora una volta, di avere la stoffa e i numeri per far bene a ogni livello.

Quarto posto per Mattia Scandola e Nicolò Gonella, che hanno preceduto Umberto Scandola e Alessandro Campedelli, anch’essi  su Skoda Fabia RS Rally2 e portacolori della Scuderia Movisport. Sesti Edoardo Bresolin e Rudy Pollet (Skoda Fabia RS Rally2/Hawk Racing Team), settimo lo spagnolo Gil Alfonso Ventin, primo tra i kartcross su Yacar 600. Ottavo Simone Romagna su Skoda Fabia RS Rally2 (Hawk Racing Team). In nona e decima posizione due equipaggi di Buddusò alfieri dell’Autoservice Sport, Stefano Marrone e Daniele Canu (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Davide Biancu e Giovanni Maria Mazzone (Skoda Fabia Rally2 Evo).

Prima nella classifica femminile Rachele Somaschini, navigata da Mattia Pedraglio su Citroen C3 Rally2 e testimonial della campagna per la Fondazione Ricerca per la Fibrosi Cistica #correreperunrespiro.

Nelle altre categorie. Vittoria di Federico Cannas (Mitsubishi Pajero) nella Cross Country, di Lukas Cerveny (Skoda Fabia Proto) nella rallycross, di Luca Sanna (Fiat 127) nella Storica, di Salvatore Sanna (Fiat Uno) nella Slalom e, nella Velocità Fuoristrada, di  Duilio Lonardi e Stefania Paganelli (Can-Am Brp).

I commenti. Soddisfatto Sesks: «È stato un weekend spettacolare, mi sono divertito tantissimo. Grazie agli organizzatori che ci hanno voluto al via, al pubblico davvero caloroso, un’atmosfera unica. Percorso tecnico, tanto tifo, un evento davvero notevole».

Il norvegese Solberg ha aggiunto: «Italia, che spettacolo. Una gara stupenda, un pubblico appassionato, sole, terra, ottimo cibo e macchine da corsa. Cosa chiedere di più? Un grande grazie per questa opportunità».

Soddisfatti gli organizzatori Gigi Satta e Rudi Briani di Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure, che hanno considerato quella 2024 la migliore edizione della manifestazione e ringraziato  Regione Sardegna, comuni coinvolti, collaboratori e partner.
 

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