Edizione numero tredici per "X Factor " che torna da giovedì su Sky tra novità e conferme.

La novità principale riguarda il fronte della giuria, quest'anno rivoluzionata nei suoi tre quarti. Se quello di Mara Maionchi è un ritorno sul banco dei giurati, il debutto assoluto è invece per Malika Ayane, Samuel dei Subsonica e Sfera Ebbasta.

"Abbiamo cercato un'aria nuova per il programma - ha spiegato Lorenzo Mieli di Fremantle - e di rivedere il linguaggio per renderlo il meno televisivo possibile. Mara, invece, ha un modo di fare televisione che per noi era insostituibile. Rappresenta tutto quello che ognuno di noi vorrebbe vedere in un giudice". Confermatissimo, per il nono anno consecutivo, anche Alessandro Cattelan alla conduzione.

"Al nono X Factor ne ho viste tante - ha detto Cattelan - e la rivoluzione di quest'anno ci voleva. Sono sicuro che la nuova giuria ci metterà poco a entrare in sintonia con il pubblico".

Da giovedì saranno messe in onda, su Sky Uno, le puntate già registrate e dedicate alle selezioni, che avranno ospiti Achille Lauro e Anastasio, vincitore della passata edizione. "Sono un po' deluso perché nessuno mi ha chiesto del Festival di Sanremo - ha scherzato Cattelan - ma posso dire che sono contento per Amadeus alla conduzione. Per il futuro, vedremo".

Alessandro Cattelan, riconfermato alla conduzione (Ansa)
Alessandro Cattelan, riconfermato alla conduzione (Ansa)
Alessandro Cattelan, riconfermato alla conduzione (Ansa)

Attesi alla prova televisiva, i nuovi giudici sono già entrati nella parte e durante le prime fasi del programma hanno definito i loro ruoli. "È un'esperienza completamente nuova per me - ha spiegato Sfera Ebbasta - e anche se non mi sentivo molto pronto, mi sono trovato a mio agio in questi panni. Tornare al lavoro dopo il dramma di Corinaldo non è stato facile, non per le critiche, ma semplicemente perché affrontare una tragedia del genere non è stato facile per nessuno".

Al debutto anche Samuel, frontman dei torinesi Subsonica che qualcuno del gruppo di giurati ha già identificato come "mister no" per i tanti pollici versi mostrati. "In realtà non è così - ha detto Samuel - e per entrare nel ruolo mi è stato molto utile ripercorrere tutte le mie tappe nel mondo della musica, per dare giudizi che avessero un senso".

Anche Malika Ayane, nella nuova veste televisiva, pare aver trovato la chiave giusta per entrare in sintonia con il mezzo e per trovare l'equilibrio tra televisione e musica. "Sto scoprendo le infinite possibilità nei modi di fare le cose. TV e musica hanno due linguaggi completamente diversi. Per giudicare in modo obiettivo i concorrenti ho dovuto superare un certo senso di responsabilità".

(Unioneonline/v.l.)
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