Una prima caratterizzata da tante prime, quella del Teatro alla Scala di Milano.

Per la prima volta la cerimonia di inaugurazione della stagione, tradizionalmente il 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo, si è svolta senza pubblico, a causa dell'emergenza coronavirus

E, per la prima volta, è stata trasmessa solo in tv, su Raiuno, e in streaming mondiale.

E per la prima volta non c'era un opera da rappresentare, ma tante opere, tante arie celebri interpretate dai big della lirica e della musica e danza classica, da Oropesa a Domingo, passando per Chailly e Roberto Bolle, in un trionfo di scenografie all'avanguardia e realtà aumentata.

Il regista Davide Livermore ha scelto di dare una forma "cinematografica" allo spettacolo con anche tributi a Fellini e Dino Risi.

"Non si poteva assolutamente non fare la Prima, non si poteva fare quella classica, per cui questa mi pare la migliore soluzione" ha detto il sindaco Giuseppe Sala.

(Unioneonline/l.f.)
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