"Sipario Aperto" a Oristano con "Casa di bambola" di Ibsen
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Felice debutto della compagnia teatrale di Oristano "Sipario aperto" che domenica ha messo in scena, con grande successo, la rappresentazione dell'opera "Casa di bambola" di Henrik Ibsen.
Organizzata nel teatrino dei Cappuccini di Oristano, nell'ambito delle manifestazioni della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Un pubblico attento e numeroso ha applaudito a lungo la prestazione di tutti gli interpreti dell'opera: Alessandra De Maria, Luca Solinas, Michela Perinelli, Vittorio Molon, Marco Urru e Maria Fanni sono stati convincenti e hanno mostrato sicure doti interpretative.
Impeccabile la regia di Salvatore Sinis, con il supporto tecnico di Michele Mureddu che ha curato le musiche.
"Casa di bambola" è un'opera teatrale scritta nel 1879 dal norvegese Henrik Ibsen, ed è una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito matrimoniale dell'epoca vittoriana.
La bambola a cui allude il titolo è Nora, la giovane moglie dell'avvocato Helmer Torvald: una sposa allegra, ingenua, deliziosa per il marito, ma che nasconde un segreto. Quando il marito lo scoprirà si mostrerà più preoccupato di salvare sé stesso e le apparenze, piuttosto che di perdonarla e proteggerla. Nora comprenderà che il suo matrimonio è stato solo un lunga finzione e si ribellerà.