Bastava guardare gli occhi, luminosi come quelli di un bambino, mentre scopriva il gigantesco palco che è diventata casa sua per una sera. Bastava vedere le lacrime mentre riusciva a balbettare semplicemente «sono contento», «troppo bello», «ci ho messo tanto ad arrivare fin qui». EroCaddeo lo aveva detto fin dall’inizio: «Io ho già vinto», e mai come ieri sera abbiamo capito che ci credeva davvero.

La siciliana Rob vince X Factor e un contratto con Warner ma è stato il 27enne di Sinnai, secondo classificato, a prendersi il gigantesco palco di Piazza del Plebiscito con la sicurezza di un artista che infila da anni un concerto dopo l’altro in decine di palazzetti. Lo ha fatto sotto lo sguardo di mamma Eva Federico, della sorella Morena, della misteriosa fidanzata a cui ha dedicato tutte le sue canzoni d’amore, che erano lì per lui. E poi di una delegazione di sinnaesi, accorsa a Napoli dopo un lungo viaggio con scalo a Roma, armata di bandiere dei Quattro Mori e striscioni più volte ripresi dalle telecamere di Sky: «EroCaddeo, Sinnai è qui». Una piccola rappresentanza della città che è stata la culla di Damiano, che ha abbracciato la sua famiglia nel momento più difficile, che ieri sera ha seguito questa maratona in due dirette, al Teatro Civico e al Vab Sinnai, dove mamma Eva presta servizio come volontaria.

La festa a Napoli, che per la seconda volta ha ospitato la finale di X Factor in esterna, è cominciata alle prime luci del giorno. Un sole prima pallido, poi primaverile, ha messo subito le cose in chiaro: la temuta pioggia non ci sarebbe stata. Ed è così che la città si è riempita di migliaia di persone arrivate in una delle piazze più belle d’Italia, trasformata per l’occasione in un gigantesco stadio per una serata sotto la guida di Giorgia scandita da dj set e due super ospiti: Laura Pausini, che ha annunciato il suo nuovo tour, “Io Canto”, che porterà in tutto il mondo per due anni. E poi Jason Derulo, hitmaker da migliaia di streaming che tornerà in Europa con diversi concerti.

La semplicità dell’ex vincitore del Radiolina Contest si è trasformata in grandezza manche dopo manche. Prima “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano che ha scaldato le sedicimila persone radunate nell’abbraccio della piazza. Poi il medley (“...E penso a te” di Lucio Battisti, “Sere nere” di Tiziano Ferro, “La cura” di Franco Battiato) senza nessuna sbavatura. E infine l’inedito, “Punto”, che tutta Napoli ha cantato in coro come una sola voce. Un brano che ha ottenuto milioni di streaming e visualizzazioni, che resiste ancora nella top 50 di Spotify a due settimane dall’uscita. Un cerchio che si chiude per Damiano, come ci ricordano le prime immagini di quando si presentava alle audition con i capelli rasati e il berretto al contrario. E sì, conquistava la X Factor Arena con Brunori Sas e Venerus, ma soprattutto passava la prima fase del talent con “Punto”.

È qui non a caso che sono arrivati i complimenti più belli dei giudici, a partire dal suo mentore Achille Lauro: «Lavorare con Caddeo è stato stupendo. Ci siamo trovati a livello umano e sono felice per lui, con le sue rivincite e le sue vittorie». «La tua forza è questa grande sensibilità, questa delicatezza che pur essendo moderna, è vellutata – ha detto Francesco Gabbani -. Vero che nella vita non contano i numeri eppure tutto torna. Complimenti per quello che fai e per quello che sei». Jake La Furia non resiste a prenderlo in giro un’ultima volta: «Nonostante il glow up di Lauro, Caddeo nel suo intimo è lo stessa persona che si veste male, con le canotte e quant'altro». Poi più serio: «Hai quella quota cantautorale che forse in questa edizione abbiamo sottovalutato. Il pezzo è fresco e fuori di qua ti hanno dato ragione». Paola Iezzi: «Prendi quello che c’è perché te lo meriti». Ed è proprio così. 

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