Cagliari, ultima data dell’anno per la rassegna “Digressioni”
Sabato al Ghetto di Cagliari un viaggio sonoro tra elettronica e acustico, con due interpreti d'eccezionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un anno di proposte musicali contemporanee, fra classica, sperimentale, elettroacustica e multimedialità, nel centro storico del capoluogo: la rassegna di nuove produzioni "Digressioni" va a chiudersi con l'ultimo appuntamento del 2025 questo sabato 6, al Ghetto di Cagliari. La manifestazione è sostenuta da Spaziomusica, con la collaborazione di Agorà Sardegna e Coop Culture e il sostegno del Comune.
Le porte apriranno alle 18 in quella che viene definita una data "che unisce parole e musica", con il compositore e docente del Conservatorio Michele Sanna che presenterà il proprio repertorio, in un dialogo con i musicisti Alessandro Milia, Benjamin Maneyrol ed Emiliano Amadori. Proprio gli ultimi due saranno gli interpreti d'eccezione per il concerto previsto per le 19, con Maneyrol al clarinetto e Amadori al contrabbasso, facendo uso anche di elementi elettronici.
In un viaggio sonoro fra analogico e digitale, Maneyrol si esibirà in solo con le composizioni "Beats études III" (2025) firmata da Sanna e alla prima esibizione assoluta, "Un'ora lunga un respiro" (2003-2017) di Alessandro Milia alla prima italiana, "Sequenza IXa" (1980) di Luciano Berio, "Tempo fa... a Hamelin" (2025) di Antonio Bellandi e anch'essa all'assoluto debutto, e infine "Let Me Die Before I Wake" (1982) di Salvatore Sciarrino. Amadori invece, anch'egli in solo per contrabbasso, eseguirà "Kaleidoscopic Memories" (2016), di Beat Furrer all'esordio in Italia, e "Mantram" (1976-1987) di Giacinto Scelsi.
