Sassari, il Conservatorio omaggia Erik Satie nel centenario della morte
Per la prima volta in Sardegna viene eseguito il dramma sinfonico per voci “Socrate”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È una primizia assoluta per l'isola: l'esecuzione di “Socrate”. Il lavoro più personale e toccante di Erik Satie, compositore francese del quale ricorre il centenario della morte. Lo propone il Conservatorio “Canepa” di Sassari lunedì alle 19 in collaborazione con l’Associazione Laborintus, come ultimo appuntamento della rassegna di musica contemporanea MusicaNova 2025.
“Socrate” sarà eseguito dal soprano Laura Delogu e da Anna Revel al pianoforte. Il testo è direttamente tratto dai Dialoghi di Platone, allievo di Socrate grazie al quale le sue lezioni sono giunte fino a noi. Satie mette in musica tre testi, tradotti in francese: un ritratto del pensatore durante un banchetto, una passeggiata con l’amico Fedro lungo un fiume, e infine la tragica morte, alla quale viene condannato dai suoi concittadini e da lui accettata, pur se ingiusta, in piena coerenza con i principi di lealtà alla legge ateniese.
In programma altre due composizioni: “Nocturne n.1” per pianoforte di Satie e “Dans l’intérieur” per pianoforte aumentato, scritto ed eseguito dallo stesso Pietro Dossena insieme ad Anna Revel, in cui la tragica narrazione della morte di Socrate lascia una scia sonora nel corpo del pianoforte, che verrà suonato tramite motorini e altri dispositivi elettrici e meccanici.
Erik Satie (1866-1925), compositore protagonista delle avanguardie francesi tra fine Ottocento e primo Novecento, è noto specialmente per l'articolata produzione pianistica, che spazia dalle delicate Gymnopédies alle ipnotiche Vexations, dalle visionarie composizioni misticheggianti di fine secolo alle miniature ironiche del primo decennio del Novecento.
