È salito sul palco del Teatro Civico di Sassari dopo aver vissuto l'esperienza dell'alluvione di Livorno, dove lo attendeva il traghetto per raggiungere la Sardegna. La bomba d'acqua lo ha costretto ad abbandonare l'auto semisommersa e a recuperare alla rinfusa gli effetti personali e le attrezzature da scena, riuscendo infine a imbarcarsi anche grazie all'aiuto dei vigili del fuoco e della protezione civile.

Eppure, nonostante lo spavento, Salvo Lombardo ha voluto tenere fede agli impegni presi con i sassaresi presentandosi lunedì a Palazzo di Città per uno spettacolo di danza memorabile.

Lombardo, fra i più talentuosi performer del momento, ha regalato agli spettatori una prova impeccabile del suo talento riuscendo a strappare un'autentica ovazione al pubblico. Trentuno anni, sangue siciliano trapiantato a Roma e un grande estro, ha presentato una delle tappe più attese della kermesse "Corpi in movimento - Le Piazze che danzano".

"Sono molto contento di essere riuscito a essere qui col mio gruppo di lavoro" - ha raccontato.

Lo show, dal titolo "Present continuous"- coprodotto dal Festival Oriente Occidente (di cui Lombardo è artista associato) e da Versiliadanza - rappresenta il culmine delle ricerche dell'autore per riportare la danza verso l'imitazione del reale, uno studio attento sulla memoria del gesto e del movimento.

"Per realizzare l'impianto scenografico abbiamo lavorato all'interno di un music club - ha spiegato - osservando i movimenti, le posture, i gesti e le dinamiche relazionali presenti in questo ambiente. Copiare e incamerare sono state le parole d'ordine. Due gli strumenti di indagine: il corpo, inteso come dispositivo di archiviazione dei movimenti, e il taccuino, per annotare esperienze ed emozioni in tempo reale".

Il nuovo appuntamento di "Corpi in movimento" a Palazzo di Città è fissato a domani alle 21 con l'Albanian Dance Theater Company, prima società indipendente di danza contemporanea in Albania, fondata nel marzo 2000 dal coreografo Gjergj Prevazi. Ad attendere gli appassionati "Reflect", uno spettacolo in cui Akreoma Saliu & Fjorald Doci rendono pubbliche esperienze forti della loro infanzia molto diverse tra loro. "Per chiunque - dicono gli organizzatori - gli anni infantili riflettono le vite già mature, con immagini, dubbi, curiosità, complessi, momenti che vogliamo rivivere e momenti che cerchiamo di far vivere in un angolo della memoria".

(Redazione Online/v.l.)
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