Rita Pavone al Verdi di Sassari
Ospite della rassegna Voci di Donne della Cooperativa Teatro e/o Musica(Foto concessa)
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Debutta a Sassari dopo 60 anni di carriera, Rita Pavone, una delle cantanti più stimate in Italia e all’estero che, con i suoi successi, ha fatto la storia del panorama musicale e televisivo,
Domani, martedì 25 novembre, sarà al Teatro Verdi di Sassari con inizio alle ore 20.30 per portare il suo tour “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro” nell’ambito della rassegna “Voci di Donne” organizzata dalla Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari con la direzione artistica di Stefano Mancini.
Con questo concerto Rita Pavone, insieme alla sua band formata da Riccardo Bertuzzi alla chitarra, Ezio Rossi al basso, David Cuomo alla batteria, Fabio Gangi al pianoforte e Letizia Liberati ai cori, ripercorre in musica le tappe fondamentali del suo percorso artistico.
Ma non solo, perché la celebre interprete ha sempre anticipato le mode, delineandosi nel tempo come artista di culto, con la sua naturale tendenza a mettersi in gioco di continuo, anticipando i tempi e superando propri limiti.
Per questo motivo, ai brani cult del proprio repertorio, si affiancheranno delle sorprese.
In pochi infatti conoscono il volto cantautorale di Rita Pavone, brani da lei stessa scritti e dischi autoprodotti che hanno anticipato i tempi, come per esempio Gemma e Le Altre, lavoro in cui, già alla fine degli anni ‘80, si parlava della questione femminile e dell’amore tra donne, con uno sguardo al futuro:
A più di 40 anni dalla nascita di “A Muso Duro” e a 20 dalla scomparsa di Bertoli, il progetto di Rita Pavone diventa quindi anche un tributo al grande cantautore, in un viaggio musicale tra passato, presente e futuro.
Rita Pavone, nel 1963 appena diciassettenne, con già all’attivo otto singoli e una fama nazionale e internazionale in un’epoca senza social, iniziava una carriera che sarebbe durata oltre 60 anni e che ancora continua senza sosta.
Un talento smisurato, una grinta e tenacia impressionanti hanno fatto sì che la nota artista calcasse i palcoscenici di tutto il mondo incidendo i suoi dischi in 6 lingue diverse, cantasse canzoni di enorme successo, ottenendo recensioni entusiaste sulle più grandi testate giornalistiche mondiali.
Grande è stata la sua popolarità a livello internazionale; negli Stati Uniti è stata cinque volte ospite della trasmissione Ed Sullivan Show, apparendo come terzo nome in cartellone di una puntata dopo Duke Ellington ed Ella Fitzgerald.
Seguono le numerose esibizioni in Francia per un mese all’Olympia di Parigi, e ancora in Spagna, Germania, Israele, Messico, Cuba, Australia e Canada.
Con un totale di oltre 50 milioni di dischi venduti a livello planetario, Rita Pavone è tra le cantanti più influenti e rispettate, per ammissione stessa di artisti del calibro di Agnetha degli Abba, Morrissey, Gene Simmons dei Kiss, Nina Hagen.
Quest’ultima nel 1979 fece una cover del grande successo di Rita Pavone in lingua tedesca datato 1963, “Wenn Ich Ein Junge War”.
Sessant’anni di onorata carriera musicale che le hanno permesso di far conoscere le tante Rite che vivono in lei, per rendersi conto di possedere un’eclettica vena di autrice, compositrice e produttrice, per sé stessa e successivamente per tutti quegli artisti che hanno avuto la perseveranza e il privilegio di seguirla come mentore.
L.P.
