Porto Torres, a Ferragosto sul palco il sassofonista Gavino Murgia
Con le loro emozionanti note musicali accompagnà il pubblico nella “Zona blu” della Sardegna, rinomata per l’alta percentuale di centenariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Concerto di Ferragosto per la ventesima edizione di Musica&Natura, la rassegna concertistica messa in piedi dall’Associazione Musicando Insieme, sale il polistrumentista nuorese Gavino Murgia, artista di fama internazionale, noto per le sue performance di sax soprano, tenore, baritono, flauti e duduk. Venerdì 15 agosto alle ore 21.30, nello splendido Atrio Metropoli della Basilica di San Gavino, l’artista presenta il suo progetto sul tema della longevità dal titolo “Bisajos- Centenari”, insieme al suo ensamble e alle launeddas del maestro Luigi Lai, un connubio perfetto tra antico e moderno.
Con le loro emozionanti note musicali accompagneranno il pubblico nella “Zona blu” della Sardegna, rinomata per l’alta percentuale di centenari. Il progetto Bisajos mette in evidenza gli aspetti sonori più ancestrali dell’Isola, quasi fossero delle note fossili che da millenni fanno risuonare la terra sarda. Un viaggio musicale nei luoghi definiti dagli studiosi, dalle università sarde, italiane e del mondo, tra i più affascinanti e singolari, con i suoi abitanti che raggiungono con straordinaria frequenza picchi di età secolare e oltre. Nel concerto di Ferragosto, il re del sax, Gavino Murgia, invita il pubblico ad ascoltare le vere radici della musica sarda, ovvero il canto a tenore e le launeddas, così come il canto femminile, dall’anninnia agli attitos, accompagnati dagli strumenti contemporanei quali il sassofono, i flauti, le chitarre e le percussioni. Il progetto musicale Bisajos è capace di far risaltare la condizione dell’età media avanzata raggiunta in Sardegna da alcune persone, grazie anche allo stato di insularità che ha contribuito a conservare nei secoli peculiarità musicali “endemiche”, espresse attraverso le voci e gli strumenti, sviluppando una propria musica lontana da condizionamenti esterni, ma in grado di mantenere quasi inalterate le proprie caratteristiche.
Nel concerto di Ferragosto, il re del sax, Gavino Murgia, invita il pubblico ad ascoltare le vere radici della musica sarda, ovvero il canto a tenore e le launeddas, così come il canto femminile, dall’anninnia agli attitos, accompagnati dagli strumenti contemporanei quali il sassofono, i flauti, le chitarre e le percussioni.