Pamela Prati aspettava questo momento. La showgirl sarda torna da protagonista in televisione con “Ne vedremo delle belle”, al via domani in prima serata (ore 21.30) su Rai 1. «È un talent-show e uno show-talent in cui ci sarà tutto: canto, ballo, musical. È molto impegnativo, ma non vedo l’ora che si alzi il sipario», spiega la soubrette di Ozieri, 66 anni, nata Paola Pireddu, intercettata durante le prove del nuovo programma ideato e condotto da Carlo Conti.

Secondo il format prodotto da Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Endemol Shine Italy dieci icone dello spettacolo si affronteranno per cinque puntate in sfide a due che saranno giudicate dalla super giuria formata da Mara Venier, Christian De Sica e Frank Matano e dalle altre otto star. In gara oltre a Pamela Prati ci saranno Valeria Marini, Matilde Brandi, Laura Freddi, Lorenza Mario, Veronica Maya, Angela Melillo, Patrizia Pellegrino, Carmen Russo e Adriana Volpe. Attrici, cantanti, soubrette e showgirl molto amate dal pubblico che si metteranno in gioco all’insegna della competizione e dello spettacolo puro riproponendo il varietà del sabato sera tanto caro agli italiani e alle concorrenti.

Più emozionata o entusiasta?

«Emozionata ed entusiasta insieme, perché fare uno show così importante dopo tanti anni di carriera caratterizzati da tanto affetto da parte del pubblico è un privilegio. Peraltro, con tante donne: sarà una competizione femminile bella, sana. Siamo in gara l’una con l’altra, ma siamo anche amiche. C’è grande stima reciproca, non ci sono invidie di sorta né paura di mettersi in gioco e di competere davanti a una giuria, nella consapevolezza che anche noi saremo chiamate a votare le altre».

Si dovrà cimentare in gare di canto, ballo, musical, interviste e la sfida a sorpresa: è pronta?

«Ci sono tante cose che non sono nel mio stile, ma un’artista si adatta con la sua personalità: si accendono le luci e inizi a brillare, ti diverti e fai divertire. Siamo qui per questo. Non a caso ho accettato subito la proposta: il varietà del sabato sera è nel mio DNA. Ringrazio gli autori per questa bellissima possibilità e in primis Carlo, che è uno dei pochi che ama il varietà, che non dovrebbe mai tramontare».

Oltre la competizione, il programma racconterà il “dietro le quinte”: lei che qualche reality l’ha fatto, cosa si aspetta?

«Premetto che c’è un clima bellissimo. Per esempio, adesso siamo tutte qui, in pausa, a sorseggiare un tè come sorelle (interviene una voce fuori campo, e Pamela commenta: “È Patrizia Pellegrino, dice che mi amano tutte!”). La sala relax, incontrarci, metterla in caciara, c’è la parte del confessionale, il regista che ci riprende in mensa e mentre proviamo, la truccatrice e tutti quelli che girano intorno alla produzione: quando sarà finita, mi mancherà».

Passando alla gara, un ballo e una canzone in cui si sente forte.

«Tango come ballo e come canzone una di Mina. Amo molto la musica italiana, e Mina è immensa».

Se diciamo “varietà”, la prima immagine che le subito viene in mente qual è?

«“Biberon”, quando scendevo le scale del Bagaglino di Roma: abbiamo incollato al piccolo schermo tutta l’Italia con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Pippo Franco e Leo Gullotta. Quelle scale mi hanno fatto sognare».

Oltre l’esperienza di quasi 40 anni di carriera, qual è il suo valore aggiunto?

«La gioia di svegliarmi e venire qui, a fare le prove. Amando questo lavoro farlo con dei mostri sacri è il massimo, e bisogna gioire di questo. Poi, quando si alza il sipario non resta che brillare. E pensare di essere vincente».

Di sardo cosa porterà a “Ne vedremo delle belle”?

«Il sole e la forza del granito, l’orgoglio e la speranza che la mia terra, che mi ha sempre sostenuto, lo faccia ancora e si diverta».

Ilenia Giagnoni

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