Tutto pronto per la XX edizione del Tempio Faber Festival
Nel cuore della Gallura la tre giorni dedicata a Fabrizio De AndréPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Tempio Faber Festival festeggia quest’anno i suoi primi vent’anni. E lo fa con un programma ricchissimo. Al via domani, la tre giorni, a cura dall’Associazione Culturale Iskeliu col patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André, si svilupperà tra il 19, il 20 e il 24 agosto tra musica, arte e natura. Nei luoghi cari a Fabrizio De André, per tutti Faber.
Affidata alla direzione artistica di Sandro Fresi, la manifestazione nata come omaggio al grande cantautore genovese, tempiese d’adozione, ha in serbo anche per il 2025 concerti, incontri, itinerari immersivi e eventi enogastronomici, tutti legati dal filo rosso dell’opera e del pensiero di De André.
Si parte, quindi, domani, con uno degli appuntamenti più attesi in Piazza Gallura: il concerto evento col gruppo Zirichiltaggia, che dalle 22 attraverserà alcuni dei momenti più intensi e significativi della produzione musicale di Faber. A rendere l’evento serata ancor più speciale la partecipazione straordinaria di Ellade Bandini, storico batterista di De André, che con le sue percussioni saprà restituire l’anima autentica delle canzoni di De André.
Mercoledì (18.30) spicca l’incontro con Dori Ghezzi, all’ombra delle vele di Renzo Piano, luogo simbolo del Festival, che si racconterà e racconterà il “suo Faber” in un dialogo con lo scrittore Flavio Soriga. La cornice musicale dell’evento sarà affidata a The Andre, voce dall’originalità tagliente, tra le più sorprendenti della scena contemporanea. Completano il quadro della giornata la performance del virtuoso Gavino Loche, chitarrista sardo tra i maggiori esponenti del contemporary fingerpicking, e l’esibizione di Frida Bollani Magoni, che arriva in Piazza San Pietro con “Semplicemente Frida in tour”.
Domenica è in programma il ritorno poetico di Paolo Angeli, uno dei massimi esponenti della sperimentazione musicale sarda, che col suo LEMA Tour, all’ombra delle sequoie nel cuore del Limbara, regalerà al pubblico un’immersione tra corde, echi e visioni: appuntamento alle 16 a Vallicciola.
Tra le novità dell’edizione, due appuntamenti pensati per coinvolgere e arricchire l’esperienza del pubblico in modo originale e inclusivo: domani alle 10.30 il festival debutterà con un’attività dedicata ai più piccoli, lo spettacolo di narrazione e musica “Gioca Faber – Storie a manovella”, realizzato dall’artista Civi e ispirato alla rilettura dell’opera De Andreiana dell’artista aggese Simone Sanna. L’evento si svolgerà all’interno del parco inclusivo di Tempio Pausania, grazie alla preziosa collaborazione della cooperativa sociale Kairos, che gestisce lo spazio.
Alle 19.30, invece, un’esperienza multisensoriale attende il pubblico con lo showcooking musicale “Cucina di scirocco e maestrale”, nato dalla collaborazione tra il Tempio Faber Festival e il GAL Alta Gallura. Lo spettacolo, ispirato al ricettario personale manoscritto da De André, vedrà l’innovativo chef Mario Sechi e il raffinato chitarrista jazz Alain Pattitoni unire sapori e melodie in un racconto enogastronomico che celebra le tradizioni galluresi e mediterranee.
Mercoledì alle 20 (Palazzo Pes Villamarina) ci sarà spazio anche per la lettura con la presentazione del libro “Sardinia Noir” di Flavio Soriga in dialogo col giornalista Giovanni Dessole. Poi, domenica, da tradizione, il festival si immergerà nella natura, tra i silenzi e i graniti del Monte Limbara, con “L’indiano – trekking musicale”: l’escursione, realizzata in collaborazione con le guide ambientali dell’associazione Raikes, condurrà i partecipanti al suggestivo arco di roccia Sa Pedra Suprappare, nel cuore del Limbara, con partenza alle 9 dalla chiesa della Madonna della Neve.
La giornata proseguirà all’ombra della pineta di Vallicciola col tradizionale “Pranzo del contadino”; chiude il gran finale con Angeli.