È stato Andrea De Sica a portarsi a casa la vittoria dell'ultima edizione dell'Ortigia Film Festival. Il suo "I figli della notte" ha convinto tutti i presenti alla kermesse siracusana, la cui giuria composta da Fabio Ferzetti, Marco Giallini e Maria Sole Tognazzi aveva il compito di premiare (o bocciare) le opere prime e seconde italiane in concorso.

E il film di De Sica ha trionfato grazie alla sua "scioltezza narrativa" e alla "nitidezza psicologica con cui tratteggia la controeducazione sentimentale di un adolescente intrappolato in un microcosmo oppressivo".

Questo si legge nella motivazione al premio. La pellicola, secondo i giurati, attinge "con mano già sicura alla lezione del cinema internazionale, senza mai dimenticare il quadro specifico della società e del cinema italiani".

GLI ALTRI PREMI - Il premio al miglior interprete è invece stato assegnato ex aequo a Giuseppe Battiston e Charlotte Cétaire, protagonisti di "Dopo la guerra" di Annarita Zambrano, che ha aperto quest'anno il festival in anteprima per la Sicilia, ''per il misto di sapienza e spontaneità recitativa con cui danno carne e anima al tragico dissidio tra un padre e una figlia, lui italiano, lei francese, rappresentanti di diverse generazioni e di visioni forse inconciliabili della vita''.

Annarita Zambrano ha ricevuto anche una menzione speciale, così come Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, autori di "Sicilian Ghost Story", ''per la libertà e la coerenza con cui sviluppano il loro originalissimo sguardo sulla piaga sempre infetta della mafia".

La giuria della sezione internazionale dei cortometraggi, invece, composta da Andrea Sartoretti, Isabella Rizza e Simonetta Amenta, ha decretato come miglior corto "Il silenzio" di Farnoosh Samadi e Ali Asgari. Menzione speciale a "Veneranda Augusta" di Francesco Cannavà.

(Redazione Online/m.c.)
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