Anche Vasco Rossi si unisce alla battaglia contro il bagarinaggio online.

Il cantante ha annunciato che per il prossimo concerto, previsto per il primo luglio a Modena, non metterà in vendita i biglietti su Live Nation.

Il circuito è sotto inchiesta per il cosiddetto fenomeno del "secondary ticketing": un mercato parallelo a quello autorizzato che offre biglietti a prezzi anche quintuplicati rispetto al loro valore.

L'entourage del cantante modenese ha individuato nella società Best Union "il nuovo soggetto in grado di garantire, attraverso Viva Ticket, la massima pulizia e trasparenza nella vendita di biglietti per il concerto".

"Non è stato facile", si legge in un comunicato, "né tantomeno indolore interrompere l'ormai annoso rapporto commerciale con Live Nation".

La vendita dei biglietti per il maxi concerto di luglio, che festeggerà i 40 anni di carriera del rocker di Zocca, aprirà i battenti il prossimo 17 gennaio.
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