Inizia a Londra il processo a Kevin Spacey, l’attore americano finito nella bufera dopo le accuse di molestie e abusi sessuali avanzate nei suoi confronti da quattro uomini.

Un’inchiesta che ha determinato la caduta in disgrazia della star di Hollywood, due volte premio Oscar, messa ai margini dalle case di produzione. 

I fatti contestati risalgono al periodo 2001-2013, la decade in cui l'attore statunitense ha vissuto in Gran Bretagna ed è stato direttore artistico dell'Old Vic Teatre fino al 2015.

Il procedimento davanti al giudice della Southwark Crown Court dovrebbe andare avanti per circa un mese. 

Dal canto proprio, Spacey si è sempre dichiarato innocente. Ma si trova a un bivio: se riconosciuto colpevole e condannato, l'interprete dei “Soliti sospetti” potrebbe infatti rischiare una pena detentiva. Se, al contrario, sarà prosciolto dalle accuse, Spacey è convinto che la sua carriera, attualmente congelata, recupererebbe impulso, come lui stesso ha ammesso di sperare in una recente intervista pubblicata sulla rivista tedesca Zeit.

(Unioneonline/l.f.)

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