Grande attesa, ad Alghero, per il concerto – gratuito, e già sold out - che inaugura domani sera la prima edizione di "JazzAlguer", la rassegna che si snoderà con cadenza mensile nella cittadina sarda fino al prossimo luglio.

Il cartellone si apre con un evento che ben si sposa con il clima natalizio di questi giorni: nella suggestiva cornice della cattedrale Santa Maria, con inizio alle 21.30, a risplendere saranno le sonorità e le atmosfere tra jazz e musica sacra del Medioevo di "Altissima​ ​Luce", ovvero il Laudario​ ​di​ ​Cortona​ ​​riletto da​ ​Paolo​ ​Fresu​ ​e​​ Daniele​ ​di​ ​Bonaventura, affiancati da Marco Bardoscia al contrabbasso, Michele Rabbia alla batteria, l'Orchestra da Camera di Perugia e il ​​gruppo vocale "Armoniosoincanto​" ​diretto da​ ​Franco​ ​Radicchia.

Paolo​ ​Fresu ha in particolare scelto e arrangiato con Daniele​ ​di​ ​Bonaventura tredici della quarantasette laudi del Laudario di Cortona, databile tra il 1250 e il 1290, una delle più importanti testimonianze dell'espressione musicale sacra popolare: brani monodici di devozione mariana, con riferimenti al francescanesimo, al calendario liturgico e ad altri santi.

Si tratta di un progetto presentato per la prima volta a Umbria Jazz nel 2016 e, successivamente, in vari festival italiani e città all'interno di straordinari luoghi di culto.

La prima edizione di JazzAlguer, che si avvale della direzione artistica dello stesso Paolo Fresu, proseguirà quindi nei prossimi mesi nella splendida cittadina trovando una collocazione di volta in volta diversa: il Teatro Civico, le chiese di San Francesco e di San Michele, lo slargo de Lo Quarter, i bastioni cinquecenteschi della Muralla, e, fuoriporta, le tenute della storica cantina Sella&Mosca e l'ex colonia penale di Tramariglio, sede del Parco di Porto Conte.

In arrivo nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale e internazionale: Filomena Campus, la cantante sarda trapiantata da tempo a Londra, con il suo quartetto inglese (il 27 gennaio); una formazione storica come i Cadmo, attesi per una reunion (il 24 febbraio); il pianista Enrico Pieranunzi in solo tra jazz e classica (24 marzo); il progetto "Trigono" che riunisce il contrabbassista Marco Bardoscia, il quartetto d'archi Alborada e la pianista Rita Marcotulli (14 aprile); in coda al calendario, una serata all'insegna delle voci con Eugenio Finardi e con la cantante Franca Masu (29 giugno), prima del gran finale con il sassofonista norvegese Jan Garbarek e il suo gruppo (21 luglio).

Rientrano nel cartellone di JazzAlguer anche la partecipazione alla giornata internazionale del jazz istituita dall'UNESCO, con un cast ancora in via di definizione (29 e 30 aprile), e un nuovo concorso,​ ​"Jazzalguer​ ​Mediterrani", riservato alle giovani formazioni europee (con serata finale il 19 maggio).

(Unioneonline/v.l.)
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