"Non neghiamo di essere delusi da due artisti di successo che hanno fondato la loro immagine sulla difesa di principi e ideali libertari. E la delusione, profonda, riguarda anche il fatto che a essere attaccato è un locale che fa musica, un posto da cui gli artisti partono e poi, magari, arrivano al successo. È un po’ come attaccare le proprie origini”.

A parlare è Mario Sio, titolare, insieme al fratello Franco, del Sio Café, storico luogo di musica ed eventi milanese finito all’onore delle cronache per aver ricevuto, qualche giorno fa, la richiesta di risarcimento di 100mila euro dai rapper Fedez e J-Ax (poi passati presto a 10mila) per aver pubblicato sul proprio profilo Facebook un post che li raffigurava.

Questi i fatti che Mario Sio, 42 anni, originario di Dorgali e trapiantato a Milano da oltre un ventennio, ricapitola all’Unionesarda.it con lo stesso sconforto provato il giorno in cui è stato contattato dai legali degli autori di "Comunisti col Rolex". "Abbiamo ricevuto direttamente una loro richiesta di risarcimento – racconta – senza una telefonata d’avviso, un contatto in cui chiederci, che so, di cominciare col togliere la foto incriminata".

Franco Sio
Franco Sio
Franco Sio

Una situazione che li ha fatti preoccupare non poco, vista l’entità della contestazione. "Ci siamo spaventati, ovviamente”, prosegue Mario. “Era una richiesta da far tremare i polsi. Ma ci siamo rimasti male più per il modo in cui hanno parlato del nostro locale, indicandolo in maniera spregiativa come un 'bar di periferia'. Proprio loro che hanno basato una carriera sul racconto delle periferie".

La querelle ora è però rimasta in sospeso: "Magari abbiamo sbagliato a pubblicare quella foto". continua Sio. Se suoneremo ancora le loro canzoni? "Noi non ce l’abbiamo con le canzoni, che sono un prodotto che la gente vuole. Le mettiamo e continueremo a metterle. Siamo un locale e le persone vanno accontentate, anche se suoniamo più dischi di hip hop internazionale. Siamo aperti da 13 anni e facciamo diversi tipi di serate. Anche qualcosa di sardo, come eventi e mostre a tema, con artisti emergenti dall'Isola".
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