Una data di chiusura ottobrina, con ospite una delle eccellenze del jazz sardo e il suo nuovissimo quintetto alla prima: mentre la stagione autunnale del Bflat di Cagliari si prepara agli appuntamenti di novembre, venerdì 31 vedrà salire sul palco del club di via del Pozzetto il pianista e compositore Luca Mannutza, in un concerto di introduzione alla nuova formazione del quintetto a suo nome. Il live, previsto per le 21, è parte del cartellone 2025 di Forma e Poesia nel Jazz. 

Organizzata in collaborazione con l'associazione culturale Domina, la serata vedrà quindi Mannutza accompagnato per la prima volta dal vivo da Paolo Recchia (sassofono), Daniele Sorrentino (contrabbasso), Jordan Corda (vibrafono) e Sasha Mashin (batteria), con quest'ultimo che sarà l'indomani docente per una masterclass di batteria alla Scuola Civica di Monserrato, sempre per Forma e Poesia nel Jazz. La musica del quintetto si ispira al jazz contemporaneo di matrice newyorchese, prendendone le ritmiche dense e le sonorità poliedriche per farne un repertorio di brani originali e riarrangiamenti di brani dello standard contemporaneo. 

Un'altra perla nella carriera di Mannutza che, dopo una formazione classica al Conservatorio del capoluogo, arriva a collaborare con Paolo Fresu, Maurizio Giammarco e Jeremy Pelt, portando avanti una lunga militanza nello stimato The High Five Quintet e guidando le proprie formazioni, da duo a sestetto. Con uno stile affinato dall'esperienza, dal tocco moderno in una ricerca lirica e ritmica, ha inoltre vinto diversi premi, come l'International Massimo Urbani Award. 

© Riproduzione riservata