"Mio fratello è morto, ci ho parlato al telefono e non l'ho più visto".

Iva Zanicchi, ospite della trasmissione tv "Domenica Live", racconta il suo dramma: la perdita del fratello malato di coronavirus, di cui la cantante è invece riuscita a guarire.

"Mio fratello, grande cardiopatico, aveva problemi già da bambino. Eravamo legatissimi, come gemelli. Ha avuto una pessima esperienza in una struttura: è rimasto 12 ore al pronto soccorso seduto su una sedia, implorando di avere un bicchiere d’acqua che non gli hanno dato. Alle 3 di notte quando hanno scoperto che aveva il coronavirus, lo hanno rimandato a casa. Il giorno dopo io l’ho fatto venire all’ospedale di Vimercate", dove l'artista era ricoverata.

"Andavo a trovarlo due/tre volte al giorno. Non riuscivano ad abbassargli la febbre. Aveva l’ossigeno, non il casco. Stava benino. Avevo chiesto anche se poteva esserci il plasma. Mi hanno detto: 'Scarseggia ma per lui ci sarà'. Hanno dimesso me e mia sorella, lui no. Sono andata a salutarlo. Ero tranquilla, gli ho detto: 'Tra poco vieni casa anche tu'. E lui: 'Speriamo… se mi passa la febbre', ha spiegato.

Poi la situazione è precipitata: "Un giorno mi chiama la dottoressa e mi dice: 'Suo fratello soffre troppo, mi ha chiesto di aiutarlo perché non ce la fa più, lo dobbiamo sedare e dobbiamo accompagnarlo alla morte'. Io non capivo. Mi dicono: 'Possiamo fare una videochiamata'. Io: 'Le do subito il numero di uno dei figli'. Lui però voleva parlare con me, forse non voleva farsi vedere così. Abbiamo fatto la videochiamata. Il video però non funzionava. Ho sentito la sua voce, era bella e chiara, mi ha detto: 'Saluta tutti, ma tutti, ti voglio tanto bene'", ha detto in lacrime.

"Volevo andare a trovarlo, ma non me lo hanno permesso neanche bardata. Non lo abbiamo più visto, né durante né dopo, per questo non riesco a elaborare il dolore", ha concluso Zanicchi.

(Unioneonline/F)
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