Una fervida scena isolana, testimoniata dai numerosi gruppi che la compongo e dall'etichetta fedelmente al loro servizio: sabato 5 e domenica 6 l'Electric Valley Records, realtà tutta sarda di pubblicazioni stoner e affini, lancia la settima edizione del suo Electric Valley Festival che si svolgerà in contemporanea tra il Fabrik di Cagliari e l'Alex Bar di Ossi, scambiandosi nelle due serate progetti locali e ospiti internazionali. 

L'etichetta

L'etichetta fondata nel 2014 da Marco Nieddu, che sul sito viene definita "mercante di riff pesanti", porta avanti la sua missione di promuovere il culto dei vinili e soprattutto del fuzz, distorsione chitarristica tipica di generi come il doom metal primordiale, la psichedelia pesante, le correnti americane di sludge metal e garage punk, ma specialmente lo stoner rock. Proprio quest'ultimo genere vanta in Sardegna un'attivissima scena, con molti di questi gruppi che tutt'oggi collaborano con la Electric Valley. 

Il festival

Sarà il Fabrik ad ospitare i due appuntamenti nel capoluogo, che dalle 21 di sabato vedranno alternarsi sul palco i torinesi Tons con il loro metal dopato e fumoso, dalle tinte stoner, sludge e doom, ai maltesi Hemplifier, dal sound simile e altrettanto caliginoso e psichedelico, passando per i sardi – e associati dell'Electric Valley – Fuzzriders, dalle calde sonorità desertiche dello stoner rock, e i Crobu, band del genere formata di recente e al lavoro sull'esordio. Nella serata di domenica (sempre per le 21) saranno ospiti gli anglo-ciprioti Stonus, attivi dal 2015 con il loro "heavy rock mediterraneo pieno di fuzz" e anche loro nella famiglia dell'etichetta sin dal debutto "Aphasia" (2020), in compagnia dello stoner astrale degli Elepharmers, l'approccio garage punk dei Loose Sutures e il rumorismo psichedelico dei Basaltic Plateau

Teatro delle date di Ossi è l'Alex Bar, ritrovo culturale ormai centrale nella zona. L'ordine degli artisti sarà ovviamente invertito, permettendo un reciproco scambio di esperienze ai due pubblici agli estremi dell'Isola. Alle 21 di sabato saranno quindi Stonus, Elephamers, Loose Sutures e Basaltic Plateau a dare inizio alla parte turritana del Festival, mentre alla stessa ora di domenica le porte apriranno per Tons, Hemplifier e Fuzzriders, con l'aggiunta però di una new entry. Saliranno infatti sul palco gli ossesi 1782, con il loro doom metal tradizionale dall'immaginario stregonesco. 

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