“I Peccatori”, il regista di “Black Panther” Ryan Coogler fa di nuovo centro
Sembra già considerare una possibile espansione del franchise con un prequel incentrato sui trascorsi criminali dei due gemelli un tempo guidati da Al CaponePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Consacrato tra i registi più promettenti della scena hollywoodiana, dopo il successo riscosso coi cinecomic Marvel “Black Panther” e “Black Panther: Wakanda Forever”, Ryan Coogler fa nuovamente centro col suo “I Peccatori”, pellicola che ha rapito l’attenzione del pubblico e della critica grazie al suo mix sorprendente di horror, thriller e western. Nell’America cupa e malavitosa degli anni ‘30, a far davvero paura non saranno i demoni del passato, ma le presenze oscure e minacciose che i due protagonisti, loro malgrado, saranno chiamati ad affrontare.
Al centro della trama ruotano le vicende dei gemelli Stack e Smoke, scappati dalla propria terra d’origine per cominciare una nuova vita. Ma passerà poco per accorgersi che il loro sogno di gloria si è trattato in realtà di una mera illusione. Al loro rientro in Mississippi, la scoperta sarà ancora più agghiacciante: ad attenderli ci saranno degli orrendi vampiri pronti a dar loro un bentornato che non si sarebbero mai aspettati.
Al fianco dell’insostituibile Michael B. Jordan, Coogler ha deciso stavolta di metter da parte le avventure sui supereroi per addentrarsi in uno scenario inedito: un moderno southern gothic che intreccia tradizione e occulto sullo sfondo della società afroamericana, schiacciata dal peso opprimente delle leggi razziali.
Dopo le ottime impressioni raccolte della stampa specializzata, “I Peccatori” ha registrato fin dal weekend di apertura risultati più che positivi al botteghino, confermandosi in linea con le previsioni di mercato, che stimano un incasso complessivo di circa 300 milioni di dollari, a fronte di un budget intorno ai 90 milioni.
Un altro aspetto interessante è la clausola voluta da Coogler per poter riottenere dalla Warner i diritti di sfruttamento del franchise dopo venticinque anni. Una condizione accolta positivamente dalla major, in controtendenza rispetto alle consuete strategie commerciali degli studios di Hollywood, che mirano ad arricchire il proprio catalogo con nuove proprietà intellettuali da coltivare a lungo termine. Si tratta dunque di un caso piuttosto insolito, che potrebbe in futuro ispirare altri autori a muoversi nella stessa direzione.
Emozionato per il successo del film, Coogler ha voluto condividere sulla pagina ufficiale Instagram una lettera di ringraziamenti rivolta al pubblico. Il contenuto del testo riporta quanto segue: «Gratitudine eterna. Il mio cuore trabocca. Voglio ringraziare ciascuno di voi che ha comprato un biglietto per vedere I peccatori. Chi ha deciso di mettersi in macchina per vederlo in diversi formati. Chi ha comprato popcorn e bibita, prenotato una babysitter, fatto carpooling, chi è rimasto nella hall dopo la proiezione per parlare e magari ha fatto amicizia. Chi ha cambiato il turno di lavoro. Chi ha visto il film in gruppo. Voglio ringraziare anche chi l'ha visto più di una volta, chi l'ha consigliato ad altri, di persona, sui social o nelle chat».
Riferendosi in un altro passaggio al significato più intimo racchiuso da teatro e cinema, ha poi aggiunto: «Credo nel cinema. Credo nell'esperienza teatrale. Credo che sia un pilastro necessario della società. È per questo che io e tanti miei colleghi abbiamo dedicato le nostre vite a questa arte. Non possiamo fare ciò che facciamo se voi non venite a vederci. Il pubblico globale nelle sale mi ha permesso di sognare, trovare una carriera e costruire una vita più sostenibile per me e la mia famiglia. E l'unico modo che conosco per ringraziarvi è continuare ad attingere alla mia esperienza umana e ai miei legami personali per raccontare nuove storie in linguaggio cinematografico. Ogni volta che andate al cinema, ci permettete di tornare e farlo ancora. E insieme, forse, possiamo ampliare la definizione di cosa sia un blockbuster, un film horror, o il pubblico di una sala IMAX. Ci vediamo al cinema, con il secchiello di popcorn in mano!».
Con un riscontro di questa portata, Coogler sembra già considerare una possibile espansione del franchise, che potrebbe includere un film prequel incentrato sui trascorsi criminali dei due gemelli, un tempo guidati da Al Capone. In una recente intervista, ha commentato a questo proposito: «Per me, se penso ai miei film preferiti, sembra che il mondo esistesse prima e continuerà anche dopo. Sapere che i miei fan vogliono un'altra storia sui miei personaggi, è il miglior complimento che si possa ricevere». Facendogli eco, Michael B. Jordan ha aggiunto: «Significa che ti importa dei personaggi, che vuoi sapere cosa succede loro».