Guendalina Tavassi esce allo scoperto, e racconta tutto sui social.

L'influencer è comparsa su Instagram raccontando ai follower, in alcune stories, le aggressioni e le violenze subite dall’ormai ex marito, Umberto D’Aponte, che l’hanno costretto alla denuncia.

"Parlo per tutelare i bambini, che erano presenti anche all'ultima aggressione, premeditata”, ha chiarito la Tavassi. “Tutto davanti agli occhi del figlio, che lo implorava di fermarsi”, ha ancora spiegato.

Il bimbo “è scioccato”, ha poi proseguito Guendalina. “Ogni volta ha paura di uscire, non potete capire cosa sto passando”.

"Ci sta un processo, se ne sta occupando la giustizia. Per fortuna, la giustizia qualche volta c’è. Io voglio vivere la mia vita serenamente ed i miei figli hanno il diritto di stare sereni”, ha ancora proseguito.

Quanto all’arresto di D’Aponte l’influencer spiega poi come sui social ci sia addirittura chi se l'è presa con lei: “Io vengo attaccata perché è finito in galera. Io ho denunciato, e quindi sono una m***a?! Quando muoiono le donne con i bambini, poi dite poverina. Complimenti. La gente ci va in galera per tutto quello che ha fatto. Nessuno s’inventa niente. Se tu violi la legge, la legge poi ti punisce. Ma non così, dopo anche tante cose. Questa persona aveva anche un allontanamento, una restrizione che ha violato. Dopo avermi rotto il naso, dopo le percosse, dopo le minacce, gli inseguimenti, tutte le scene che hanno dovuto subire i bambini”.

(Unioneonline/v.l.)

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