Ghilarza, successone per i Modena City Ramblers: "Accogliere i migranti atto dovuto"
Sono stati i Modena City Ramblers ad infiammare il numeroso pubblico accorso in piazza San Palmerio nella seconda giornata dedicata ai festeggiamenti dell'omonimo Santo.
Un successo. La scelta portata avanti dai quarantenni del paese è stata più che azzeccata. Oltre due ore di musica che in più occasioni ha offerto spunti di riflessione.
La band si è presentata sul palco indossando una maglietta rossa. "Anche noi abbiamo aderito all'appello di don Ciotti. Indossiamo la maglietta rossa contro la mancanza di umanità. Accogliere le persone è un atto dovuto, di umanità", il messaggio lanciato dal palco.
Ed è stato un susseguirsi di successi del passato, ma anche di brani più recenti, tratti dall'ultimo album. I Modena hanno avuto la capacità di coinvolgere il pubblico e di stimolarlo di continuo alla riflessione, con una musica impegnata anche sul fronte sociale.
Non è mancato un brano dedicato a Carlo Giuliani e poi, verso la fine del concerto, una canzone dedicata ad Antonio Gramsci e a chi tiene con cura la casa dove a Ghilarza è vissuto.
E poi ancora musica , battiti di mani, emozioni, ringraziamenti agli organizzatori e a quanto in piazza si sono fatto coinvolgere. Così sino oltre l'una.