"Figlia mia", alla Berlinale il film con Valeria Golino girato in Sardegna
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Vola a Berlino per il Festival Internazionale del Cinema, unico film italiano in concorso, "Figlia mia", pellicola interamente realizzata in Sardegna ed opera della regista Laura Bispuri, inserita da Variety tra i dieci talenti europei da tenere d'occhio nel 2018.
Al centro del racconto la storia di Vittoria (Sara Casu, giovanissima interprete di Alghero) che nell'estate dei suoi 10 anni scopre di avere due madri: Tina (Valeria Golino), madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola e Angelica (Alba Rohrwacher), una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata.
Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono drammaticamente l'amore di una figlia. La bambina vivrà un'estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un'estate dopo la quale nulla sarà più come prima.
Sullo sfondo le bellissime immagini dell'Isola, che ha visto Cabras come set principale, seppur alcune scene siano state girate anche a Riola Sardo, San Vero Milis e Oliena.
"Figlia mia è un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni e per questo crescono", spiega Laura Bispuri, per la seconda volta in concorso a Berlino dopo il suo apprezzato film d'esordio "Vergine giurata". "Tornare a Berlino – aggiunge – è una grande emozione, sento un legame profondo con questo festival di cui ho sempre apprezzato l'alto impegno politico e il gusto cinematografico".
La pellicola, una produzione Vivo Film e Colorado Film con Rai Cinema e realizzata con il sostegno della Regione Sardegna, sarà nelle sale dal 22 febbraio.
Nella gallery le foto dal set del film in anteprima per L'Unione Sarda:
GUARDA il trailer: