Un'intervista sfogo quella di Fabio Fazio al Festival della tv a Dogliani.

Il conduttore (che lo scorso marzo aveva postato un tweet in cui sembrava preannunciare un addio alla Rai), ha parlato oggi alla rassegna nel Cuneese anzitutto dell'ingerenza politica sull'azienda.

"Un'influenza inaccettabile - ha detto - Non c'è nessuno al mondo che possa reggere a paletti simili, tra i tetti sulla pubblicità a quelli sugli stipendi".

Fazio e Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa"
Fazio e Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa"
Fazio e Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa"

Proprio parlando di stipendi racconta degli insulti che riceve per la strada per via della sua retribuzione milionaria.

"Sono un privilegiato, guadagno molto, è vero. Ma sono uno dei pochi che ha il lusso di poter scegliere se andare altrove, per questo ho il dovere di dire la verità".

"Se il problema è quanto guadagniamo - aggiunge - togliamo il disturbo immediatamente".

"Chi lavora qui - conclude il presentatore di 'Che tempo che fa', in Rai da 33 anni - dovrebbe essere un valore, non un costo".
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