L'attore statunitense Richard Herd, noto soprattutto agli appassionati di fantascienza per aver interpretato il ruolo del Comandante Supremo John nella serie tv "Visitors", apparso anche in numerosi episodi di "Star Trek" e tra i protagonisti della sitcom "Seinfeld", è morto ieri nella sua casa di Los Angeles, per le complicazioni legate ad un tumore, all'età di 87 anni.

L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie, l'attrice Patricia Crowder Herd, a "The Hollywood Reporter".

Fece il suo debutto con un ruolo minore nel film "Ercole a New York" (1970), vetrina per Arnold Schwarzenegger. Sostituì l'attore Richard Long (morto prima dell'inizio delle riprese) nel ruolo del personaggio chiave dello scandalo Watergate, James McCord, ex agente della Cia e coordinatore per la sicurezza del Comitato per la Rielezione del presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, nel film "Tutti gli uomini del presidente" (1976).

E' poi apparso in una manciata di film, tra cui spiccano i ruoli in "Sindrome cinese" (1979), "Il campo di cipolle (1979), "Soldato Giulia agli ordini" (1980), "L'affare del secolo" (1983), "Un biglietto in due" (1987) e "Sergente Bilko" (1996).

Richard Herd ha dato il meglio di sé nei ruoli per la tv: memorabile il suo ruolo del Comandante Supremo John nella miniserie sci-fi "V- Visitors" (1983) e nel sequel dell'anno successivo.

Sempre nel mondo della fantascienza ha vestito i panni di Klingon L'Kor in "Star Trek: The Next Generation" (1993), dell'Ammiraglio William Noyce in "SeaQuest 2032" (1993-94) e dell'Ammiraglio Owen Paris in "Star Trek: Voyager" (1999-2001) e "Star Trek: Renegades" (2015).

(Unioneonline/F)
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