Uno spettacolo nato come ensemble tutto al maschile, e volto a mettere in evidenza, tra luci e ombre, la forza travolgente dell'animo dell'uomo, del maschio, e la sua fragilità di fronte alla grandezza della natura.

Per il festival "Corpi in movimento – Le piazze che danzano", arriva lunedì a Sassari (alle 21, teatro Civico) "Convergenze", rappresentazione ideata dalla coreografa Federica Galimberti e che con l'occasione vedrà, in via del tutto eccezionale, una presenza femminile sul palco, quella della danzatrice olbiese Silvia Pinna.

Dopo aver girato il mondo tra Thailandia, Usa, Portogallo, Finlandia, Ungheria, Cina, Indonesia, Malesia e altri Paesi, la compagnia marchigiana "E.Sperimenti Dance Company" porta dunque lo spettacolo nell'Isola.

Silvia Pinna, che è diplomata con lode all'Accademia nazionale di danza ed è laureata alla Sapienza di Roma in Forme e tecniche dello spettacolo, dovrà cercare di tirar fuori la sua parte più mascolina e istintiva.

"Ballare nella mia terra con una compagnia professionista – ha spiegato la danzatrice – è un'opportunità davvero rara. Sono contentissima di essere a Sassari. È una bella sfida non solo perché è una performance molto fisica, ma è entusiasmante riuscire ad esternare la parte dell'altro sesso che è in me, poiché in ognuno di noi c'è qualcosa sia di maschile che di femminile. Mi diverto tanto a mettermi in gioco, ancor più se penso che nella danza, nell'immaginario collettivo, la donna è vista ancora come una figura fragile, sempre sulle punte e in tutù".

Ogni danzatore concentrerà i movimenti interpretando l'animale che sente appartenergli di più. Silvia ha scelto il cerbiatto, mentre i suoi tre colleghi hanno scelto i ruoli di un orangutan, di un uccello e un serpente.

(Unioneonline/v.l.)
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