Ha solo 19 anni ed è il più giovane malato di sclerosi laterale amiotrofica d'Italia.

Lui è Paolo Palumbo, giovane cuoco oristanese che da due anni combatte una battaglia difficile portando avanti un progetto "Sapori a colori", un libro di ricette per chi a causa della Sla non riesce più a sentire i sapori.

La prima iniezione di coraggio gliel'ha data l'ex presidente degli Stati Uniti Obama, incontrato in America.

"Da lì grazie a Paolo a Mustonate sul lago di Varese è nato Dream Team, il primo pool di ricercatori provenienti da tutto il mondo che lavorerà secondo una strategia integrata per accelerare l'individuazione di un target terapeutico contro la malattia", ha raccontato il padre Marco.

Altro sostegno Paolo lo ha ricevuto dai comici sardi riuniti attorno all' associazione "IostoconPaolo", per dare vita ad un progetto "Per chi non lo Sla" ideato da Christian Luisi per finanziare la ricerca.

La presentazione ufficiale venerdì sera nel ristorante Piazza Garibaldi a Porto Torres in occasione di una cena di gala per raccogliere fondi, alla presenza di artisti e comici come Pino e gli Anticorpi, Marco Baz Bazzoni, Giuseppe Masia, Benito Urgu, Soleandro, Battor Moritteddos, Nicola Cancedda, Tenorenis, gli Amakiaus, Francesco Porcu, Marco Piccu, Daniele Contu ed Alvin Solinas dell'associazione "Una canzone per un sorriso".

In un videoclip cantano insieme il brano contenuto nel Cd "Per chi non lo Sla", titolo scelto dal cabarettista Nicola Cancedda autore del testo musicato dall'artista ploaghese Soleandro.
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