Adriano Celentano torna a parlare dopo un lungo silenzio, esponendosi sul naufragio dei migranti a Cutro: pur non prendendo del tutto le distanze dal modo di governare di Giorgia Meloni, sui suoi profili social definisce la premier «una saggia equilibrista» e sottolinea che chi fugge si aggrappa all'unico spiraglio di libertà.

«Io non sono mai stato di destra - scrive il cantante nel post, firmato con lo pseudonimo L'inesistente - e... tuttavia non mi dispiace il modo di governare della 'nostra' Giorgia... Può anche darsi che io sbagli ma a volte ho come il sospetto di trovarmi di fronte a una saggia equilibrista. Saggia, perché non può non tener conto che il governo da lei creato è tutto di - destra - per cui se qualcuno dei suoi sbaglia, lei può sì rimproverarlo, ma non troppo».

«Però se lo sbaglio è grande e il rimprovero non è all'altezza dello sbaglio, ciò potrebbe mettere in crisi quell'equilibrio attraverso il quale la renderebbe saggia. Tutti sappiamo che chi scappa da quei Paesi eternamente in guerra rischia a dir poco di morire annegato. Gente povera che si aggrappa all'unico spiraglio di libertà dove le probabilità di salvarsi, il più delle volte è inferiore al 50%. E questo lo sa anche Giorgia. Per cui mi meraviglio se anche lei dice che quelli che vogliono scappare da quei posti trucidi, vanno fermati alla partenza. È chiaro che se gli proibissimo di attraversare il mare, potrebbero sì salvarsi dalla tempesta, ma per essere poi assassinati dai sanguinari di quelle guerre infernali», conclude Celentano nel post.

(Unioneonline/F)

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