Il jazz è un virus di libertà che si è diffuso sulla Terra infettando tutto ciò che ha trovato sulla sua strada: il cinema, la poesia, la pittura, la vita stessa. Lo diceva Steve Lacy. Niente di più vero. E allora preparatevi a questa nuova edizione di Cala Gonone Jazz, un festival che dal 20 al 30 luglio soffierà su trenta candeline in compagnia di ospiti importanti, e non solo musicali, a testimonianza di quanto questo genere abbia trovato nel tempo infinite sponde.

Illustrato ieri a Cagliari a Villa Muscas da Giuseppe Giordano, presidente e anima dell'associazione Intermezzo che organizza il jazzfest, e dal vice presidente Giancarlo Marcialis, il programma regalerà sedici appuntamenti allestiti in più luoghi, alcuni dei quali, di grande bellezza, come nel caso delle Grotte del Bue Marino, e della spiaggia principale di Cala Gonone. "In tutti questi anni abbiamo cercato di portare avanti un'idea, un contesto in cui la gente potesse riconoscersi pur senza conoscersi. Riconoscersi in una passione musicale e culturale qual è il jazz", spiega Giordano in apertura.

GLI ARTISTI - Tra i nomi in cartellone, il più atteso sarà quello di Bill Frisell , che a Cala Gonone, ritorna dopo un'assenza di 25 anni. Salirà sul palco del Teatro Comunale di Dorgali il 22 luglio in compagni di Tony Scherr al basso e Kenny Wollesen alla batteria.

Altro specialista della sei corde da non perdere sarà Mike Stern , che l'anno scorso diede forfait a causa di un incidente alla mano. Il guitar-hero del jazz rock si esibirà il giorno prima di Frisell con una band di cui faranno parte Randy Brecker alla tromba, Teymur Phell al basso e Lenny White alla batteria. La stessa sera gli aficionados gusteranno anche il duo di chitarre formato da Luigi Tessarollo e dal brasiliano Roberto Taufic . Tra i nomi che a Cala Gonone non mancano mai da anni, quello del pianista Antonio Ciacca , atteso in quintetto. Per il resto: la pianista classica Larissa Belotserkoskaya in solo, Baba e Diana Sissoko , il duo Elva Lutza , il trio del pianista polacco Lessek Mozdzer , quello della cantate emiliana Luisa Cottifogli , e quello sardo SVM , sigla dietro la quale agiscono Andrea Sanna , pianoforte, Mauro Medde , basso, Nicola Vacca , batteria. E poi la contrabbassista Linda Oh , il violinista Ariel Horowitz , il chitarrista Battista Giordano .

Non è tutto. Perché non è solo musica. Il 23 il velista dorgalese Gaetano Mura racconterà l'emozionante esperienza di navigatore solitario. Il 29, all'Acquario, Jacopo Cullin e Francesco Abate proporranno l'irriverente e divertente piéce teatrale "Bellepòc e s'Arrevesciu", ispirato a "Mare e Sardegna" di Lawrence.

Per tutta la durata del festival potrà essere visitata la mostra "No flash please!" curata da Giulio Capobianco che raccoglie scatti di numerosi fotografi tra i quali Gino Crisponi e Agostino Mela.

Carlo Argiolas

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