Il palco del Lirico di Cagliari si prepara ad accogliere La Traviata, amatissimo ed immortale capolavoro di Giuseppe Verdi. L’appuntamento è per venerdì 26 maggio alle 20.30 (turno A). Il melodramma in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave, è tratto dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, e musica di Giuseppe Verdi.

Assente dalla città da 7 anni, l’opera torna in occasione del quarto appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2023. L’ultima edizione infatti risale al 2016, escludendo quella del 2020 che è stata eseguita sotto forma di concerto e diffusa in streaming per l’emergenza Covid-19. L’allestimento scenico dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata e della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi – che risale al 1992 e che Cagliari ha già ammirato nel marzo 2000 – è quello curato, per la regia e le luci, da Henning Brockhaus

Nella Traviata l’impianto scenico è di Josef Svoboda (1920-2002), geniale e poliedrico scenografo ceco, ripreso a Cagliari da Benito Leonori. Sul palco, sotto gli occhi del pubblico in sala, ci sarà l’intrigante trovata di un grande specchio di 250 metri quadrati che – sollevandosi pian piano durante gli atti –, prima rimanda le immagini riflesse dal palcoscenico, di volta in volta “sfogliate” come in un vecchio album dei ricordi e su cui i personaggi sembrano muoversi quasi incorporei. Infine, all’ultimo atto, riflette l’immagine nel suggestivo finale, dell’intero teatro illuminato e del pubblico in sala. I costumi sono di Giancarlo Colis e la coreografia di Valentina Escobar.

Sul podio del Lirico torna il direttore Beatrice Venezi, una delle giovani rivelazioni della scena internazionale, che guida l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli. Prestigiosi ed affermati gli artisti che cantano, alternandosi, nei ruoli in locandina: Gilda Fiume (26-28-30-1-4)/Nina Muho (27-30-31-1-3) (Violetta Valéry), Marina Ogii (Flora Bervoix), Carlotta Vichi (Annina), Riccardo Della Sciucca (26-28-30-1-4)/Paolo Lardizzone (27-30-31-1-3) (Alfredo Germont), Leon Kim (26-28-30-1-4)/Jorge Martínez (27-30-31-1-3) (Giorgio Germont), Mauro Secci (Gastone), Nicola Ebau (Barone Douphol), Andrea Tabili (Marchese d’Obigny), Mattia Denti (Dottor Grenvil), Moreno Patteri (Giuseppe), Alessandro Frabotta (Domestico di Flora/Commissionario).

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compresi due intervalli, viene replicata: sabato 27 maggio alle 19 (turno G); domenica 28 maggio alle 17 (turno D); martedì 30 maggio alle 20.30 (turno B); mercoledì 31 maggio alle 19 (turno F); giovedì 1 giugno alle 20.30 (turno C); sabato 3 giugno alle 17 (turno I); domenica 4 giugno alle 17 (turno E). Le due recite per le scuole – che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa – sono: martedì 30 maggio e giovedì 1 giugno alle 11.

(Unioneonline/v.f.)

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