Tom Holland tra i nomi per il prossimo James Bond
Steven Knight promette un personaggio ancora più forte e audacePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si fa sempre più fremente l’attesa per un nuovo capitolo di “007”, la saga madre di tutte le serie cinematografiche a base di spionaggio e azione sfrenata, che da troppo tempo attende un degno successore dopo l’ultimo “No Time To Die” del 2021. Con il passaggio dei diritti e del pieno controllo creativo ad Amazon MGM Studios, che ha segnato la fine dell’era Broccoli-Wilson, il franchise ha finalmente trovato un regista all’altezza del suo nome: l’acclamato Denis Villeneuve - noto soprattutto per il recente adattamento cinematografico di “Dune” - si prepara ad affrontare un’impresa tutt’altro che semplice, mentre la casa di produzione è ancora alla ricerca del nuovo volto da attribuire al celebre agente segreto, chiamato a confrontarsi con l’eccellente lavoro lasciato in eredità da Daniel Craig.
Da sempre appassionato dei film di “007”, il regista canadese ha parlato di un legame intimo e personale con la saga, definendola senza mezzi termini «un territorio sacro», e ricordando le visioni d’infanzia condivise col padre. Il suo stile registico, fortemente riconoscibile, potrebbe imprimere una svolta significativa, con l’auspicio che, pur nel rispetto della tradizione, apra la strada a prospettive ancora inesplorate.
Oltre alla scelta di Villeneuve alla regia, è stato confermato anche il coinvolgimento di Steven Knight alla sceneggiatura, complice il prestigio conquistato con la pluripremiata serie televisiva “Peaky Blinders”. Una prova tangibile della volontà di assemblare una squadra d’altissimo profilo per rilanciare la saga nel migliore dei modi e riportarla agli fasti di un tempo. In un'intervista a BBC Radio 5 Live, Knight ha definito il suo ingresso nel progetto “un sogno che si realizza” e, lasciando intendere che il tono del nuovo film sarà diverso rispetto al passato - pur senza tradire lo spirito del personaggio creato da Ian Flemming - ha promesso un Bond “migliore, più forte e più audace”.
La scelta di Knight è avvenuta nel corso di un incontro con la produttrice Amy Pascal, il cui dettagli non sono stati resi pubblici. Dopo un processo selettivo piuttosto ordinario, composto da riunioni, scambi di opinioni e infine da una dichiarazione ufficiale, lo sceneggiatore è stato confermato per l’incarico, mostrando subito grande entusiasmo e rivelando: «Ho scoperto subito che si trattava di Bond».
Indubbiamente - come lui stesso ha definito - si tratterà di un’esperienza «ad alta pressione», considerata l’importanza di una saga tanto iconica, in attività ormai da oltre settant’anni. Ma la volontà di orientare il proprio lavoro in nome dell’autenticità e del rispetto per la tradizione potrebbe rappresentare la chiave vincente per affrontare con un successo un incarico tanto delicato: «Bisogna solo fare il proprio lavoro e farlo al meglio delle proprie possibilità».
Con i tanti nomi dello star system che da mesi si rincorrono per aggiudicarsi il ruolo dell’agente con licenza di uccidere - tra cui spiccano i talentosi Jacob Elordi e Harris Dickinson - Knight ha preferito glissare con garbo sulla domanda: «È una domanda interessante, ma non ho una risposta». Un altro attore attualmente sulla cresta dell’onda sembra però concorrere silenziosamente per il ruolo: con un’agenda ricchissima di impegni, il giovane Tom Holland è attualmente attivo sul set di “The Odyssey” di Christopher Nolan, e si prepara ad avviare i lavori per il prossimo “Spider-Man: Brand New Day”. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe anche tra i candidati favoriti per raccogliere l’eredità di 007.
Intervistato da GQ UK, l’attore ha commentato questo momento brillante della carriera dichiarando: «Mi sento davvero fortunato a essere in un punto della carriera in cui posso permettermi di fermarmi, ricaricare e tornare con energia. Non puoi essere in ogni film, e non puoi dare il meglio se sei esausto. Ho imparato che è importante saper dire basta, essere consapevoli di quanto si lavora».
E riguardo alle speculazioni che lo vedrebbero come il nuovo James Bond, ha risposto con diplomazia: «Ascolta, ci sono speculazioni in giro. Per ora teniamole al minimo. Ci arriveremo, un giorno. Amico, ogni giovane attore inglese sogna quel ruolo, è il culmine della nostra industria».