"Cachet di 8mila euro per partecipare al Gay Pride": nuova bufera su Marco Carta
Al posto del cantante cagliaritano l'esibizione, a titolo gratuito, di Benji e FedePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Marco Carta ancora al centro della bufera.
Dopo le polemiche legate al furto alla Rinascente di Milano, questa volta a fare discutere è il cachet richiesto dall'artista cagliaritano per partecipare al Gay Pride di Modena, per i più decisamente spropositato.
Matteo Giorgi, uno degli organizzatori, ha infatti rivelato due settimane fa su Facebook il sorgere di problemi con lo staff del cantante.
E il motivo, secondo quanto sostiene Selvaggia Lucarelli, sarebbe legato alla richiesta eccessiva fatta dallo staff di Carta agli organizzatori: "Il primo giugno è stato invitato al Modena Pride - scrive la Lucarelli - e ha chiesto 8.000 euro (gli hanno risposto 'no grazie'). Senza compenso la causa LGBT gli sta un pò meno a cuore, così il Pride".
Al posto di Carta a Modena hanno poi dato disponibilità Benji e Fede, che hanno partecipato all'iniziativa a titolo gratuito.
(Unioneonline/v.l.)