Bill Cosby rilasciato dal carcere della Pennsylvania dove stava scontando quasi tre anni della sua condanna a tre-dieci anni di reclusione per violenza sessuale.

Il “Papà d'America” è stato scarcerato dopo che la Corte Suprema dello stato ha annullato la sua condanna.

Cosby, 83 anni, è tornato nella sua casa alla periferia di Philadelphia. Secondo i sette membri della Corte Suprema della Pennsylvania gli è stato negato un giusto processo: i giudici, nella loro opinione contenuta in 79 pagine, scrivono che un accordo a non procedere era stato siglato con un precedente procuratore e che Cosby non sarebbe dovuto essere accusato e condannato.

Per questo l'attore "va rilasciato e ogni futuro procedimento riguardante queste particolari accuse va vietato", scrive il giudice David Wecht, mettendo in evidenza come questo è "l'unico rimedio che può completamente riportare Cosby allo 'status quo ante'".

Il caso della Pennsylvania riguarda una ex dipendente della Temple University, Andrea Constand, di cui Cosby era mentore. La donna denunciò di essere stata drogata con barbiturici e poi violentata da Cosby nel 2004. 

Nel 2018 l'attore fu riconosciuto colpevole e condannato a scontare fra i tre e i dieci anni di carcere. I suoi legali presentarono appello ma senza successo: nel 2019 la sua richiesta di annullare la sentenza fu respinta. E ora dopo due anni di carcere torna in libertà.

Cosby è stato il primo personaggio di alto profilo accusato di violenze sessuali nell’ambito del movimento #MeToo: sono decine le donne che lo hanno accusato di averle violentate o molestate. Nella maggior parte dei casi con lo stesso metodo: la droga in una bibita o un cocktail.

(Unioneonline/D)

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