Due band storiche sassaresi per salutare l'anno vecchio e festeggiare l'arrivo del 2020 nel salotto buono della città. L'amministrazione comunale ha annunciato il cartellone per il Capodanno.

Sarà una serata musicale tutta made in Sassari quella di piazza d'Italia. Aprirà Enzo Mugoni, showman che ha iniziato la carriera come "Piccolo Celentano" e poi si è evoluto grazie anche alle collaborazioni con artisti noti, come Benito Urgu e Don Backy.

Sul palco si alterneranno poi due band che hanno fatto la storia della musica leggera.

I Bertas sono in assoluto uno dei gruppi più longevi in Italia: curiosamente avevano debuttato proprio verso la fine del dicembre 1965 e nel 1967 sono esplosi con "Fatalità" che ha riscosso successo anche all'estero. Non si sono mai adagiati su un genere, ma hanno continuato a sperimentare e sono arrivati "Badde lontana", l'album "Unu mundu bellissimu", l'omaggio ai Beach Boys, "Sa Missa" con la corale Canepa e l'anno scorso un altro lavoro con canzoni originali "Cambia il mondo".

I Bertas (foto ufficio stampa @ValentinaSatta)
I Bertas (foto ufficio stampa @ValentinaSatta)
I Bertas (foto ufficio stampa @ValentinaSatta)

I Tazenda invece sono attivi dal 1988. Pippo Baudo li ha proposti in Tv dove hanno cantato "Carrasegare". Si sono fatti conoscere dal grande pubblico al festival di Sanremo 1991 cantando insieme a Pierangelo Bertoli una versione della loro "Disamparados" anche in italiano, col titolo "Spunta la luna dal monte". Da lì altri successi come "Pitzinnos in sa gherra"e "Mamoiada". Hanno collaborato con Fabrizio De Andrè, i Nomadi e Maria Carta. Insieme a Eros Ramazzotti hanno piazzato un altro grande colpo con "Domo mia" quando nella band Beppe Dettori era subentrato allo scomparso Andrea Parodi.

Dal 2013 è Nicola Nite la voce che si è aggiunta a Gigi Camedda e Gino Marielli.
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