"È successo quello che non avrei mai voluto succedesse, ma la ragazza non mi ha dato scelta. Sono anni che cerco di arginare questa sua ossessione, non c'entrano i concerti, né i biglietti, eccetto il giorno in cui è venuta a casa mia cercando di buttare giù la porta, non me li aveva mai chiesti. La sua ossessione era entrare nella mia vita. Sono cose molto dolorose, che non avrei mai voluto rendere pubbliche, perché derivano da un disturbo. Mi dispiace per lei, per me, per la sua famiglia e per la mia e per tutti quelli coinvolti in questa triste storia".

È il triste commento di Fiorella Mannoia, su Facebook, all'arresto, a Roma, di una donna ossessionata dalla cantante.

Nella notte tra lunedì e martedì, dopo il concerto che la Mannoia aveva tenuto in una Cavea dell'Auditorium strapiena, come riporta il quotidiano "Il Messaggero", la trentunenne, per la quale già lo scorso anno era scattato un divieto di avvicinamento all'artista di sei mesi, si è presentata a casa della cantante, provando a sfondare la porta. A quel punto Fiorella Mannoia, che finora aveva tenuto il riserbo sulla vicenda, ha chiamato la polizia e la ragazza è stata fermata.

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(Unioneonline/v.l.)
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