Organizzato dal Centro Studi Saser, torna il Festival Melos, la rassegna che unisce musica e storia dell’arte. Domani ad Alghero la chiesa di San Francesco ospita alle 21 il concerto del duo formato dalla giovane flautista Martina Porcheddu e dal pianista e compositore Roberto Piana.

Il programma prevede, tra le altre esecuzioni, la Sonata “Undine” op. 167 di Carl Reinecke e la Sonata FP164 di Francis Poulenc, due capolavori della letteratura per flauto e pianoforte che mettono in luce le qualità espressive e tecniche dei due strumenti. Verranno inoltre proposti Après un rêve di Gabriel Fauré, nella trascrizione di Percy Grainger e Hymne à l’amour, brano di Marguerite Monnot e reso noto da Edith Piaf, per pianoforte solo nell’elaborazione di Roberto Piana, oltre a Cantabile et presto di George Enescu per flauto e pianoforte e Image op. 38 di Eugène Bozza per flauto solo.

Come di consueto per il Festival Melos, la musica sarà preceduta dall’introduzione dello storico dell’arte Alessandro Ponzeletti, che descriverà storia e particolarità del luogo che ospita il concerto: in questo caso la chiesa di San Francesco, uno dei massimi esempi di architettura gotico-catalana in Sardegna, costruita tra XV e XVI secolo.

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