Dalla Regione arrivano contributi diretti per le imprese con sede in Sardegna.

L’assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale ha disposto di destinare due milioni e 800mila euro per l'erogazione di sovvenzioni alle aziende dell’Isola finalizzate alla salvaguardia e al mantenimento della forza lavoro attraverso l'erogazione di un contributo per la salvaguardia dei livelli occupazionali.

L'intervento proposto rientra nelle iniziative della Giunta in risposta alla crisi economica causata dall'epidemia da Covid-19.

La misura intende sostenere economicamente le realtà che abbiano assunto lavoratori e lavoratrici con contratto a tempo indeterminato nel periodo che intercorre dal primo gennaio 2019 al 17 marzo 2020 e non abbiano effettuato alcun licenziamento per giustificato motivo oggettivo successivamente allo sblocco dei licenziamenti, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto.

Nel dettaglio, il provvedimento si rivolge alle imprese che abbiano assunto almeno 15 lavoratori/lavoratrici nel territorio regionale con contratto full time o part time.

Il contributo massimo che può essere concesso a ciascun richiedente non potrà essere superiore a 500mila euro.

L'importo del contributo erogabile all'impresa per ogni lavoratore sarà pari a quattromila euro in caso di assunzione a tempo indeterminato full time, mentre sarà di duemila euro in caso di assunzione a tempo indeterminato part-time.

Il soggetto attuatore dell’intervento è l’Aspal, che avrà il compito di stilare un avviso.

I dettagli nella delibera del 19 ottobre pubblicata sul sito della Regione Sardegna.

(Unioneonline/F)

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