Dalla Regione Sardegna contributi per le imprese turistiche della montagna che si trovano nei Comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici.

La misura è stata studiata dalla Giunta per far fronte alle difficoltà economiche di queste aziende dovute alla mancata apertura al pubblico nella stagione invernale 2020/2021 a causa della pandemia di Covid-19.

Tra i soggetti beneficiari dell’intervento, le imprese che svolgono attività dei servizi di alloggio e ristorazione, attive nell’ambito del noleggio, agenzie di viaggio oppure che si occupano di attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (con l’eccezione di biblioteche e musei).

I Comuni coinvolti sono Aritzo, Arzana, Belvì, Desulo, Fonni, Girasole, Lotzorai, Orgosolo, Ovodda, Talana, Tiana, Tonara, Tortolì e Villagrande Strisaili.

A chi ne ha diritto verrà concesso un contributo a fondo perduto una tantum pari al massimo a seimila euro: verranno erogati duemila euro per gli imprenditori individuali e lavoratori autonomi senza addetti e ulteriori duemila euro per ogni addetto impiegato nell’attività, con un limite massimo di due.

Per presentare la richiesta è necessario: essere regolarmente scritto nel registro delle imprese; non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali; non essere considerata impresa in difficoltà; non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell'aiuto.

I dettagli nelle direttive di attuazione della delibera, pubblicate sul sito della Regione Sardegna.

(Unioneonline/F)

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