La definizione di "manager culturale" le sta un po' stretta, ma Valeria Orani, cagliaritana doc emigrata nella Grande Mela, si è dovuta adeguare alle etichette anglosassoni per definire il proprio mestiere di organizzatrice di eventi culturali, e in particolare teatrali e artistici.

Ragazzina terribile nella Cagliari degli anni '80, nel teatro ha trovato un rifugio ai "cattivi maestri", al dilagare della droga e a realtà pericolose, ma anche una forma di espressione delle proprie passioni artistiche.

Da qui la passione per il mondo scenico, la Scuola di Teatro di Fulvio Fo, il lavoro per il Teatro di Sardegna, il sodalizio con il regista e attore Alessandro Benvenuti e infine lo sbocco oltreoceano.

Al giornalista Andrea Frailis, Valeria Orani spiega l'intenso percorso umano e professionale che l'ha condotta a New York e dà alcuni preziosi suggerimenti per fare della passione per l'arte un mestiere vincente e gratificante.

INTERVISTA (prima parte VIDEOLINA)

INTERVISTA (seconda parte VIDEOLINA)

Dalla serie "Fuori Sede", edizione 2018, Videolina

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