«In segno di gratitudine e apprezzamento delle istituzioni e di tutta la comunità cittadina nei confronti della Brigata Sassari, che annovera un numero difficilmente eguagliabile di riconoscimenti al valor militare, conferiti tra gli altri ad alcuni valorosi ufficiali triestini del 151esimo e del 152esimo Reggimento della Brigata, caduti nel corso dei due conflitti mondiali».  È con questa motivazione che oggi il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha conferito la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari nel corso di una cerimonia nella sala del Consiglio comunale, alla presenza tra gli altri del prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, e del comandante della Brigata Sassari, generale Stefano Messina.

«Il motto della Brigata Sassari in lingua sarda - ha ricordato Dipiazza - è Sa vida pro sa patria - La vita per la Patria: sacrificio, sudore, abnegazione, sangue versato per la Patria. La cittadinanza onoraria è il riconoscimento del legame profondo e indissolubile che da oltre cento anni unisce la Brigata Sassari alla nostra città».

«La Brigata Sassari - ha concluso il sindaco - ha dato il più largo tributo di eroismo alla gloria dell'esercito e alla causa della Patria, dovunque vi furono sacrifici da compiere e sangue da versare».

«La libertà, la democrazia e soprattutto la pace tra i popoli - ha osservato Messina - sono conquiste che abbiamo pagato a caro prezzo. Il richiamo alla brigata di ferro e alla gesta dei suoi valorosi soldati nei vari fronti della grande guerra mette in luce i valori che tutti noi siamo chiamati a custodire e difendere».

(Unioneonline/v.l.)

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